martedì 16 giugno 2015

Grecia, Syriza ha pronto il piano per il ritorno alla Dracma: il modello islandese

L'ala dura di Syriza, il partito del premier greco Tsipras, sta preparando un piano per il default e il ritorno alla Dracma in caso i negoziati con i creditori falliscano. Lo riporta Rt.com. Si tratterebbe, secondo l'emittente russa, di un piano di default sul debito simile a quello adottato durante la crisi del 2008 dall'Islanda, insieme alla nazionalizzazione del sistema bancario greco. Una parte di Syriza considera inutili i negoziati con i creditori e ha intenzione di istituire una banca centrale sovrana che sia la base di un nuovo sistema finanziario. Secondo il Telegraph è possibile adottare una doppia moneta, ma violerebbe i termini dell'appartenenza all'Eurozona, che prevedono il ritorno alla vecchia valuta greca, la dracma.

Il modello islandese

Gli autori del piano di default hanno preso come modello lo scenario a cui abbiamo assistito in Islanda, al culmine della crisi del 2008: Reykjavík ha nazionalizzato le tre maggiori banche, dichiarato default, vietato il trasferimento di capitali all'estero e svalutato la moneta. Dopodiché l'economia del paese nordico ha fatto passi da gigante e
le misure adottate dal governo hanno ricevuto l'approvazione del Fondo Monetario Internazionale. L'Islanda aveva però ricevuto l'aiuto dell'FMI e dei paesi scandinavi, mentre l'UE si sta rifiutando di fornire ulteriori crediti ad Atene, a meno che non metta in atto nuove politiche d'austerità. Se il governo Tsipras dovesse accettare i termini imposti dalla Troika di creditori (Commissione europea, Banca Centrale europea e Fondo monetario internazionale) verrebbe meno alle promesse fatte ai propri elettori. Il premier greco ha però affermato che non verrà a compromessi su taglio delle pensioni o aumento delle tasse.

http://www.tzetze.it/redazione/2015/06/grecia_lala_dura_di_syriza_ha_pronto_il_piano_per_il_ritorno_alla_dracma/

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