venerdì 19 giugno 2015
BILDERBERG KISSINGER PREMIA NAPOLITANO: “il mio comunista preferito ha vinto il Premio Kissinger”
Caro Giorgio, ci vediamo a Berlino
Con una e-mail Henry Kissinger ha confermato a Giorgio Napolitano che sarà lui a consegnargli il Premio Kissinger, il prossimo 17 giugno all’American Academy a Berlino
Del resto, non sarebbe stato possibile diversamente, non solo quella è la tradizione del premio: soprattutto, l’uomo che per un quarto di secolo ha rappresentato la personificazione della politica americana all’estero e il suo «comunista preferito» («ex comunista», reagì Napolitano alla battuta), si sentono spesso, il filo è sempre acceso
L’ultima volta che si sono incontrati, per un lungo faccia-a-faccia, fu due anni fa a New York, quando Henry salì a trovare il vecchio amico Giorgio nelle Torri del Waldorf Astoria
Adesso, si rivedranno a Berlino.
Assieme a Genscher
Per Napolitano è il secondo riconoscimento in politica estera nel giro di pochi giorni, avendo recentemente accettato la presidenza onoraria dell’Ispi, il più importante e storico think-tank italiano sulle relazioni internazionali
Il Kissinger Prize dal 2007 premia la personalità della politica europea che si sono distinte nei rapporti transatlantici.
Ed è la prima volta che il 'prestigioso' premio, che ha avuto come destinatari tra gli altri Helmut Kohl, George Bush (senior), James Baker e quell’Helmut Schmidt del quale lo stesso Napolitano apprezzò l’analisi fortemente critica della politica tedesca nella crisi dell’eurozona, va a un italiano
Di più: è la prima volta che va a un politico del Sud dell’Europa, a un uomo del Mediterraneo
Napolitano, che lo condividerà con l’ex ministro degli Esteri tedesco Hans-Dietrich Genscher, è stato designato l’11 marzo scorso «in riconoscimento degli straordinari contributi al consolidamento dell’integrazione e stabilità europea», segno di quanto si abbia consapevolezza anche all’estero del certosino lavoro di tessitura nei rapporti interni ed internazionali e del polso saldo con cui dal Colle si affrontarono, nel 2011 e nel 2013, due crisi politiche italiane che avrebbero potuto minare con la stabilità dell’eurozona anche quella dell’area del dollaro.
Genscher verrà premiato «per il contributo alla soluzione della Guerra Fredda»
Verso entrambi, ha detto il presidente dell’Accademia Americana di Berlino Gerhard Casper, «abbiamo un debito di gratitudine»
L’uso del Kissinger Prize è che i premiati vengano presentati da una personalità di rilievo
Per Genscher non si esclude possa essere Angela Merkel
http://www.lastampa.it/2015/04/03/esteri/kissinger-premia-napolitano-il-suo-comunista-preferito-76hpkaMyHAzvrlOsOBWDTK/pagina.html
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