The Cayman Compass, l'unico quotidiano dell'arcipelago, aveva denunciato la locale corruzione, ma il primo ministro McLaughlin aveva parlato di "tradimento". E così l'editore Legge ha scelto l'esilio in Florida
Mercoledì scorso l'unico quotidiano delle Cayman Islands aveva pubblicato un editoriale coraggioso. Definiva la corruzione sull'isola, coinvolta nello scandalo Fifa a causa di Jeffrey Webb, vice-presidente Fifa e presidente Concacaf invischiato pesantemente nello scandalo tangenti, come un fatto di ordinaria quotidianità. E pertanto chiedeva al Governo di intervenire con un'indagine ufficiale per identificare tutte le attività illecite legate in particolare allo scandalo Fifa.
Ma il Primo Ministro, Alden McLaughlin, non l'aveva presa benissimo e due giorni dopo aveva definito quell'editoriale "spericolato". E aveva aggiunto: "Lo considero un atto di alto tradimento nei confronti delle Cayman Island e del suo popolo"
Pertanto l'editore del giornale The Cayman Compass, David Legge con sua moglie Vicky, ha preferito lasciare il Paese in tutta fretta e raggiungere la Florida. Prima però ha listato a lutto la prima pagina della sua creatura, che continuerà a uscire, e scritto:
"In Memoriam della libertà di parola nelle Cayman Islands".
informazione completa qui
Nessun commento:
Posta un commento