martedì 7 luglio 2015

Grecia: Varoufakis si dimette «per favorire l’accordo»

Il ministro delle Finanze greco ha annunciato con un post sul suo blog di aver deciso di abbandonare il suo posto nel governo di Tsipras

di Federico Fubini,  inviato ad Atene

Yanis Varoufakis si è dimesso. Il ministro delle Finanze di Atene ha annunciato in un post sul suo blog http://yanisvaroufakis.eu/2015/07/06/minister-no-more/ di pochi minuti fa che abbandona il suo posto nel governo di Alexis Tsipras.

Questa mattina il “Corriere della Sera” aveva già accreditato questa ipotesi sempre più insistente poi confermata dallo stesso ministro con parole polemiche: «Subito dopo il referendum sono stato reso consapevole di una certa preferenza di alcuni partecipanti dell’Eurogruppo (il consesso dei ministri finanziari europei, ndr) per la mia… assenza da quegli incontri», un’idea giudicata dal primo ministro (Tsipras, ndr) potenzialmente di aiuto per lui in vista del raggiungimento di un accordo. Tsipras dunque offre la testa di Varoufakis sul piatto ai governi creditori, come anticipato dal “Corriere” sul giornale di questa mattina. È un’uscita di scena polemica, che forse destabilizzerà il governo greco. Resta da capire se basterà al raggiungimento di un accordo in Europa.

Varoufakis tuttavia stamattina ha cercato anche di smorzare l’impatto delle sue dimissioni sulla tenuta del governo greco e mostrare che mantiene un rapporto collaborativo con il suo primo ministro: «Considero mio dovere aiutare Alexis Tsipras a sfruttare, come egli ritiene meglio, il capitale che il popolo greco ci ha offerto attraverso il referendum di ieri. Porterò su di me l’avversione dei creditori con orgoglio. Noi della sinistra sappiamo come agire collettivamente senza alcuna cura dei privilegi personali. Sosterrò pienamente il primo ministro Tsipras – conclude Varoufakis -, il nuovo ministro delle Finanze e il nostro governo».

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