giovedì 2 luglio 2015

LA GRECIA DENUNCERA’ LA BCE E LA UE: ”CLAUSOLE VESSATORIE NON PREVEDONO L’USCITA DALL’EURO”

LA GRECIA DENUNCERA’ LA BCE E LA UE ALLA CORTE EUROPEA DI GIUSTIZIA: ”I TRATTATI NON PREVEDONO L’USCITA DALL’EURO”

La Grecia minaccia di adire le vie legali contro le istituzioni dell’Unione Europea per impedire l’espulsione del paese dall’area dell’euro e per mettere fine al soffocamento del sistema bancario. “Il governo greco fara’ leva su tutti i suoi diritti legali”, dichiara il ministro delle Finanze di Atene, Yanis Varoufakis, al quotidiano britannico “The Telegraph” per la firma dell’autorevole Ambrose Evans-Pritchard.

“Abbiamo chiesto delle consulenze e certamente prenderemo in considerazione un’ingiunzione alla Corte europea di giustizia. I trattati dell’Ue non prevedono l’uscita dall’euro e noi rifiutiamo di accettarla. La nostra appartenenza non e’ negoziabile”.

E’ una risposta di sfida agli avvertimenti dei leader europei sul referendum greco di domenica. Il messaggio proveniente dalla Francia e dalla Germania e’ che la posta in gioco e’ la permanenza o meno nell’eurozona; nessun ramo d’olivo e’ stato porto sulla restituzione del prestito di 1,6 miliardi di euro al Fondo monetario internazionale. Un ricorso contro gli organi dell’Ue non avrebbe precedenti e complicherebbe ulteriormente la crisi.

Le autorita’ greche stanno pensando di citare in giudizio la Banca centrale europea per il congelamento della liquidita’ di emergenza alle banche elleniche; per Syriza la Bce sta venendo meno al suo obbligo legale di mantenere la stabilita’ finanziaria.

Varoufakis afferma che la Grecia ha liquidi sufficienti per arrivare al voto referendario ma che i controlli sui capitali stanno rendendo difficile la vita delle aziende. L’escalation ha colto di sorpresa gli investitori, la maggioranza dei quali si aspettava un accordo, e fatto salire i rendimenti dei titoli di Stato dei paesi meridionali e orientali.

I leader europei, pero’, ritengono che non vi sia piu’ un grave rischio di contagio.

Non sono altrettanto tranquilli il Tesoro e la Federal Reserve degli Stati Uniti; anche secondo il cancelliere dello Scacchiere del Regno Unito, George Osborne, la Grexit potrebbe essere traumatica.

Lo scontro tra la Grecia e i suoi creditori e’ diventato anche personale, con scambi di accuse tra il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, e il primo ministro greco, Alexis Tsipras. Un parlamentare di Syriza, Dimitris Papadimoulis, accusa, cogliendo gli umori di Atene: “Juncker sta cercando di rovesciare il governo”.

Non è mai accaduto – prima – che la Commissione Ue nella persona del suo massimo rappresentante, oltretutto screditato da accuse infamanti d’essere il regista di una colossale evasione fiscale su scala mondiale, qual è Juncker,
cercasse pesantemente di aggredire un legittono e democratico governo di una nazione europea.

E’ un gesto criminale degno di un dittatore.

Fonte: Redazione Milano de www.ilnord.it

link articolo del Telegraph: www.telegraph.co.uk

tratto da: http://www.sapereeundovere.it/la-grecia-denuncera-la-bce-e-la-ue-alla-corte-europea-di-giustizia-i-trattati-non-prevedono-luscita-dalleuro/

http://iodubito.altervista.org/la-grecia-denuncera-la-bce-e-la-ue-alla-corte-europea-di-giustizia-i-trattati-non-prevedono-luscita-dalleuro/

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