Per la prima volta nella storia, due donne hanno superato la scuola di addestramento. Che, attraverso situazioni di stress psico fisico estremo, permette di poter combattere in qualunque zona del mondo
Il 6 giugno del 1944, durante lo sbarco in Normandia, furono loro ad avanzare per primi, neutralizzando le batterie di cannoni e mitragliatrici tedesche che per ore, dalle alture, avevano bloccato migliaia di soldati sulle spiagge sottostanti. Fu quello il giorno in cui si conquistarono il loro motto: «Ranger lead the way», «I Ranger aprono la strada».
Fino ad ora, nessuna donna era mai diventata una ranger. Ma due soldatesse hanno superato martedì, per la prima volta nella storia, la Army’s Ranger School, uno dei corsi più duri e importanti per la preparazione dei militari negli Stati Uniti. Si tratta, come fa notare il Washington Post, di un passo storico per la presenza femminile nelle forze armate americane. Dove c’erano già donne pilota di caccia, comandanti di navi da guerra, marine. Da oggi, al gruppo vanno aggiunte due ranger. Di nessuna delle due è stata diffusa l’identità.
I Ranger sono l’elite delle unità di intervento avanzato della fanteria Usa. Si tratta di soldati già paracadutisti (prerequisito indispensabile), parte del comando delle Operazioni Speciali dell’Esercito. In 62 giorni di corso, vengono addestrati a operare in avanscoperta rispetto al resto delle truppe, su ogni terreno (montagne e deserti) e in ogni condizione; a compiere irruzioni, infiltrazioni e recupero di ostaggi sul campo di guerra. L’addestramento è diviso in tre fasi, ognuna in una zona diversa degli Stati Uniti: le aree boscose di Fort Benning, le montagne (gli Appalachi) della Georgia del Nord, le paludi della Florida. I primi 20 giorni si concentrano sulle abilità militari e sulla capacità di reggere alla fatica. La seconda parte include operazioni in piccole unità e tecniche di sopravvivenza. La terza fase include operazioni aeree e anfibie, e stress fisico e mentale estremo. Una delle peculiarità dei Ranger, infatti, è che ognuno dei tre battaglioni che compongono il reggimento è in grado di raggiungere da Fort Benning, il quartier generale posto sul confine tra Georgia e Alabama, qualsiasi punto del mondo in meno di 18 ore. Dei 4 mila candidati che tentano ogni anno di portare a termine la scuola, solo il 40 per cento ce la fa.
Le due soldatesse saranno le prime a poter vantare la prestigiosa «Ranger Tab» sulle proprie divise. Non potranno però entrare nel 75esimo reggimento Ranger, che rimane aperto solo agli uomini e che, scrive la Associated Press, «richiede un addestramento speciale, ancora più stressante dal punto di vista fisico e mentale»
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