venerdì 7 agosto 2015

VIVERE IN QUARTIERI ALBERATI FA BENE ALLA SALUTE

Vivere in zone ricche di alberi fa bene alla salute. Sembra scontato ma a mettere nero su bianco i vantaggi di vivere in zone alberate è stato uno studio condotto dal Dipartimento di Psicologia dell'Università di Chicago

Basandosi su un lavoro precedente che aveva confermato il fatto che gli ambienti naturali possano aiutare la memoria e l'attenzione, Marc Berman, professore di psicologia e Omid Kardan hanno dimostrato che la presenza di alberi lungo un viale residenziale è associata ad un significativo miglioramento della salute cardiovascolare e metabolica


Lo studio si è concentrato sulla popolazione urbana di Toronto, in Canada, e ha messo in relazione la presenza di spazi verdi e la salute degli abitanti, incrociando immagini satellitari ad alta risoluzione e dati sui singoli alberi e svolgendo 31.000 test di autovalutazione basati su questionari riguardanti la percezione della salute in generale, le condizioni cardio-metaboliche (come ad esempio malattie cardiache o diabete) e le malattie mentali provenienti dall’Ontario Health Study

In particolare, gli scienziati si sono soffermati non sulla presenza di cespugli e prati ma solo sulla copertura data dagli alberi, convinti che possano fornire maggiori effetti benefici.

E i risultati ottenuti dimostrano quanto ipotizzato dagli scienziati canadesi: è emerso infatti che coloro che vivono nei quartieri che hanno una maggiore presenza di alberi lungo le strade hanno una percezione decisamente migliore della salute e riportano meno patologie cardio-metaboliche

I risultati sono stati considerati anche in base a fattori demografici come reddito, età e livello di istruzione. E i numeri sembrano non lasciare spazio a dubbi
“ha benefici sanitari equivalenti ad aumentare il reddito di ogni famiglia in quel blocco città di più di 10.200 dollari (circa 9000 euro)” scrivono gli autori.

O ancora al fatto di essere sette anni più giovani. Inoltre, la presenza di 11 alberi in più in un unico isolato basterebbe a far calare il rischio di patologie cardio-metaboliche al pari di un aumento del reddito personale annuo di 20.000 dollari, circa 18mila euro o a trasferirsi in un quartiere con un reddito medio più elevato di 20.000 dollari.

Perché? Secondo Kardan, potrebbero essere varie le spiegazioni. In primo luogo, chi vive in zone alberate è più propenso a camminare di più. Senza contare che la qualità dell'aria è decisamente migliore. Da non sottovalutare anche la riduzione dello stress, che incide positivamente sul nostro benessere psicofisico

Gli scienziati però ci vanno cauti, spiegando che i dati e le analisi raccolti a Torono non permettono di fare qualsiasi inferenza causale ma sembra quasi ovvio che la presenza di verde non possa che fare bene alla nostra salute



Francesca Mancuso


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