venerdì 18 settembre 2015

Acquario a Cagliari? "No, grazie!"

Il sindaco di capoluogo più giovane – 39 anni - d’Italia, Massimo Zedda (Sel), spiega la propria posizione circa la contestatissima ipotesi di un acquario nella sua Cagliari, di cui Confcommercio ha proposto la realizzazione in accordo con Costa Edutainment.

Molto semplicemente, non è un'idea che mi piace. Nasce da altri e non del Comune o dell'Autorità Portuale proprietaria del Padiglione Nervi, lo stabile interessato da tale ipotesi, inserito quest’ultimo nel Piano Città approvato dal Governo nel 2013 (111 milioni di euro in totale per il quartiere di Sant'Elia; a oggi sono approvati progetti per 11 milioni)” spiega il primo cittadino di Cagliari. “Come Amministrazione comunale, per quanto ci compete, abbiamo altre ipotesi da mettere sul tavolo. E' chiaro poi che se arriverà un progetto sarà anche il Consiglio comunale a doversi esprimere. Al momento, comunque, non c'è nient’altro oltre all’idea della Confcommercio della Sardegna meridionale, che ha chiesto a un privato con interessi nel settore cosa penserebbe di un acquario a Cagliari”.

Tali parole rassicurano solo in parte i numerosissimi cittadini sardi e non solo, i gruppi e le associazioni fra cui Lav di Cagliari e il Gruppo Antispecismo di Cagliari, che nelle ultime settimane hanno manifestato preoccupazione e dissenso sui social, attraverso lettere al Comune e con petizione online No all’acquario a Cagliari, no alle gabbie di vetro.

Le dichiarazioni del Sindaco sono senz’altro importanti” commenta Mauro Sanna, creatore dell’evento Facebook Cagliari non vuole l’acquario “ma ci aspettiamo rassicurazioni più nette e definitive. Nei giorni scorsi, per esempio, il vicesindaco Luisa Anna Marras ha partecipato alla delegazione che accompagnava il sopralluogo della Confcommercio per il progetto acquario: perché, se si tratta solo di un’idea che non convince l’Amministrazione?”

In una lettera aperta rivolta a Zedda (il quale le ribadisce le proprie posizioni) l’attivista-divulgatrice Paola Re scrive: “Il sindaco di Cagliari, il cui partito politico di appartenenza vanta la parola Ecologia nel suo acronimo, dovrebbe essere il primo oppositore a questo progetto retrogrado e specista che di ecologico non ha proprio nulla. A quanto riportano i media locali ‘dall'incontro tra il presidente di Confcommercio Sud Sardegna, Alberto Bertolotti, Giovanni Battista Costa, del gruppo Costa Edutainment che gestisce gli acquari di Genova, Livorno e Cala Gonone, e Lorenzo Senes, project manager dell'avviamento di tutti gli acquari del Gruppo Costa…  il Padiglione Nervi è stato definito perfettamente adatto da un punto di vista architettonico, ingegneristico, logistico e urbanistico’. Nessun accenno, in compenso, alla mancanza di etica che sta alla base del progetto. In ogni parte del mondo si fanno sentire le proteste per acquari e delfinari, autentiche scatole d’acqua, prigioni per alcune disgraziate specie marine private ingiustamente della libertà. Lo scopo protezionistico e didattico dell’acquario è mistificatorio. Una specie animale deve essere protetta nel suo habitat: ridurla in schiavitù considerando questo il solo modo per proteggerla è frutto di un pensiero antropocentrico”.


In molti dunque, fra coloro che confidano in  un futuro più sostenibile, una cultura moderna che si emancipi dal concetto ottocentesco di serraglio, e conduca a una convivenza più civile e armoniosa con le altre specie, fanno affidamento sull’opposizione al progetto da parte del giovane sindaco: si impegnerà, e come, per impedire che l’acquario di Cagliari diventi una realtà?

“A Cagliari  ogni scelta dell'Amministrazione – da quelle per la riduzione del traffico privato a favore del trasporto pubblico passando per l'illuminazione a led o il non consumo di suolo e le mense verdi nelle scuole, sino al prossimo progetto di riutilizzo delle acque del depuratore cittadino per l'irrigazione del verde pubblico – è improntata sulla sostenibilità ambientale ed economica” risponde Zedda: “Quando sarà il momento, se arriverà, di discutere dell'ipotetico acquario in città, davanti a un progetto e a delle carte, faremo sentire la nostra voce”.

@margdam
margdam@margheritadamico.it

http://richiamo-della-foresta.blogautore.repubblica.it/2015/09/15/acquario-a-cagliari-no-grazie/

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