sabato 26 settembre 2015

Roma come Harlem negli anni '80, città ostaggio dei vandali

Sono giornate dedicate all'area circostante alla Stazione, primo touch point romano per i milioni di pellegrini che a partire da dicembre affluiranno in città per il Giubileo della Misericordia. Dopo aver criticato duramente i cosiddetti cantieri di riqualificazione attorno a Termini, ci concentriamo su Via Giolitti e in particolare sulle condizioni dei graffiti e delle scritte vandaliche su questa strada.



Le foto non rendono l'idea. I telefonini moderni permettono scatti di grande qualità che rischiano di trasformare in suggestivo ciò che in realtà fa esclusivamente raccapriccio. Per rendersi conto occorre andare sul posto e immergersi in questa pozzanghera di prepotenza e illegalità. Lo schifo, la prepotenza e il potere soverchiante dello scarabocchio fine a se stesso coinvolge tutti. Treni, stazioni, alberghi di lusso, edifici dei servizi pubblici, mezzi di trasporto merci, prestigiosi teatri, negozi, strade, tunnel, ferrovie. Tutto è ricoperto da una coltre variopinta di scarabocchi che è talmente vasta, sconfinata, insistita da sembrare finta, forzata. Non è più neppure degrado: è oltre. È set cinematografico.

 È folklore trash. Pare di stare a Cinecittà in qualche ricostruzione impeccabile di Harlem negli anni Ottanta o Settanta. È impressionante.





 A Milano la situazione è tenuta ormai da diversi anni sotto controllo. La Polizia Municipale sta lavorando bene, li catturano e li fanno processare, hanno l'archivio delle tag, li pizzicano e li portano in Tribunale: nella Procura lombarda si stanno svolgendo mentre parliamo 200 processi contro questi maledetti vandali e la maggior parte sono in capo ad un unico Pubblico Ministero, così è diventato esperto, conosce le dinamiche di questo vergognoso malcostume che ormai esiste solo in Italia a causa delle morbide leggi nostrane.  Dei 50 milioni di euro stanziati per il Giubileo quanti sono destinati a pulire i muri della città? Via Giolitti e le altre strade della città accoglieranno turisti e pellegrini in questo modo? Come mai Ignazio Marino ha cassato una delle pochissime cose buone che Alemanno aveva istituito ovvero un nucleo di Ama e Polizia Municipale (Pics) destinato alla pulizia delle scritte vandaliche?

http://www.romafaschifo.com/2015/09/20-foto-dei-muri-di-via-giolitti-come.html

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