Ti è mai capitato di rivedere un posto dopo diversi anni, magari in compagnia di nuove persone e di guardarlo con occhi talmente diversi che quasi ti sembrava di esser lì per la prima volta?
A me è capitato quest’anno a Fuerte.
Ho vissuto a Corralejo nel 2008 in quella che, oggi, mi sembra, un’altra vita. Facevo la cameriera in un locale sulla spiaggia. Mi sono mossa poco. Ho noleggiato la macchina due volte in tutto entrambe per un solo giorno. Conoscevo Corralejo ma non conoscevo Fuerteventura. Se stai cercando movida e divertimento senza dubbio è a Corralejo che devi andare ma se stai cercando l’anima dell’isola allora da Corralejo non passarci nemmeno (se non per andare al Parque de las Dunas).
Io questa volta di Fuerteventura mi sono pazzamente innamorata.
Mi sono innamorata della sua notte nera e dei suoi immensi cieli stellati, dei suoi paesini interni e dei musei rurali, delle sue montagne aride, dell’ali-oli con cui si condisce tutto
Oggi vorrei parlarti delle sue spettacolari spiagge che in questa parte dell’anno (inizio Gennaio) erano per lo più deserte e di conseguenza tutte per me, per noi
La spiaggia più famosa è playa El Castillo spesso battuta da forte vento e per questo ottima meta per il surf. Molto fotografata e famosa è anche playa Concha poco distante
Andando verso Nord si arriva al Faro de el Toston dove la sabbia lascia il posto alle rocce e splendide lagune naturali.
Ajuy: la sua spiaggia di sabbia nera con grotte formate dall’erosione del vento e del mare nella roccia vulcanica. Le grotte si possono visitare se si percorre il sentiero principale.
El Cofete: si trova a sud dell’siola nella penisola di Jandia. E’ la più difficile da raggiungere e forse anche per questo è la spiaggia in assoluto più bella dell’isola. E’ lunga 5 chilometri ed è immersa in un paesaggio surreale, isolato.
Le migliori spiagge di Fuerteventura dove fare il bagno
Parque Natural Las Dunas de Corralejo: fiore all’occhiello dell’isola ricorda in tutta la sua magnificenza il deserto del Sahara.
Sotavento: spiaggia lunghissima in cui vengono praticati numerosi sport acquatici. Al centro si trova una lingua di sabbia che, con l’innalzarsi della marea, modifica il paesaggio e trasforma la grande distesa di sabbia in un grande lago.
La Pared: per arrivare alla spiaggia occorre scendere per la bellissima scogliera bianca che già di per sé vale il viaggio perché a La Pared è la natura incontaminata che primeggia in tutte le sue forme
http://www.miprendoemiportovia.it/2015/01/le-migliori-spiagge-di-fuerteventura/
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