venerdì 24 febbraio 2017

I pensionati piddini devono pagare 2 euro per le primarie di matteino...

Le primarie del Pd si terranno domenica 30 aprile. È quanto ha deciso la commissione-congresso del partito. Dopo le primarie, il nuovo segretario sarà proclamato dall’assemblea nazionale che, a quanto si apprende, sarà il 7 maggio



La presentazione delle candidature a segretario dovrà essere entro le ore 18 del 6 marzo. Per partecipazione alle primarie l’elettore si dovrà dichiarare elettore del Pd al momento del voto e pagherà 2 euro ai gazebo



TEMPI E SCADENZE
Guerini ha spiegato che si è rispettato il regolamento delle precedenti primarie, con l’eccezione dei termini per l’iscrizione al Pd (che sono quelli validi per l’elettorato attivo) fissati come previsto al 28 febbraio. Le principali scadenze del percorso congressuale, elencate dal vice segretario Pd, sono: per l’elettorato passivo il termine è l’iscrizione al Pd entro stasera; per la presentazione delle candidature alla segreteria c’è tempo fino alle 18 del 6 marzo; la presentazione delle candidature nei circoli si farà dal 20 marzo al 2 aprile; le convenzioni provinciali si terranno il 5 aprile, la Convenzione nazionale il 9 aprile



«Assegneremo a questo appuntamento la possibilità di una occasione per una approfondimento programmatico che vada oltre la presentazione delle candidature», ha spiegato Guerini. La presentazione delle liste per le primarie si potrà fare entro il 10 aprile


CUPERLO: “QUESTO CALENDARIO È UN ERRORE”
«Come sapete la mia proposta prevedeva una tempistica diversa e aveva lo scopo di evitare lo strappo. Detto ciò io non ho fatto parte di questa commissione ho rispetto per il lavoro fatto e non posso che prendere atto alla vigilia dell’avvio della fase congressuale, della volontà espressa dai candidati fino ad ora sulla scena.



 La mia opinione è che anche questo calendario è un altro errore a cui sarà conseguente il mio voto qui in direzione» spiega Gianni Cuperlo, intervenendo alla direzione del Pd. «Voi sapete - prosegue - che io all’ultima riunione della direzione ho avanzato proposta diversa che aveva un’implicazione politica nel senso che io ritenevo in quel passaggio che si è consumato che vi fossero spazi o spiragli per tentare di evitare ciò che si è compiuto e cioè la frattura che si è consumata in questa fine di stagione e che porterà alla uscita di esponenti del nostro partito come l’ultimo segretario che ha guidato questa comunità per 4 anni prima di Renzi».



BOCCIA: “CHIUDERE LE ISCRIZIONI IL 28 È UNA FORZATURA”
«Il rappresentante in commissione di Michele Emiliano ha chiesto che i tempi di iscrizioni al partito fossero allungati leggermente. Io penso che il presidente Guerini debba dire una parola di più sul tema dell’iscrizione



Capisco la preoccupazione di Guerini di non lasciare la possibilità di iscrizione al giorno stesso, ma fissarla al 28 febbraio penso sia un’oggettiva forzatura» incalza il deputato Pd Francesco Boccia, vicino a Michele Emiliano, intervenendo nel corso della direzione dem



 «Chiedo - ha aggiunto - che ci sia una riflessione seria perché rischia di creare un cortocircuito nei circoli». «Poi segnalo - ha aggiunto Boccia - che i tempi non sono gli stessi. Non sono gli stessi, è stato detto, perché ci sono le amministrative. Si poteva arrivare a 15 giorni dopo ma i candidati hanno detto che quello raggiunto «è il compromesso migliore possibile»

(Notizia in aggiornamento)

http://www.lastampa.it/2017/02/24/italia/politica/le-primarie-del-pd-si-terranno-il-aprile-ZxcJdzlvAAO3Rhuxze8VeJ/pagina.html

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