L’annuncio del fondatore: 400 ingegneri al lavoro da due anni sul progetto, investimenti per due miliardi di sterline
Entro il 2020 le vetture arriveranno sulle strade di tutto il mondo
Per anni, nei momenti liberi, gli ingegneri di Dyson hanno costruito macchinine e go-kart utilizzando i motori degli aspirapolvere
Spesso si sono sfidati in corse sfrenate sulle piste della campagna inglese, ma entro qualche anno sulle strade di tutto il mondo potrebbero arrivare davvero delle auto Dyson
La notizia arriva direttamente dal fondatore dell’azienda, il settantenne sir James Dyson, che l’ha comunicata in una mail suoi dipendenti: “Abbiamo cominciato a lavorare su un veicolo elettrico a batteria e prevediamo di lanciarlo entro il 2020”
Dyson rivela che 400 collaboratori sono già al lavoro al progetto segreto da due anni presso la sede centrale di Malmesbury, nel Wiltshire, e spiega di aver reclutato anche esperti del settore automobilistico
Tuttavia la vettura non esiste ancora, non c’è un prototipo, e l’azienda sta ancora progettando l’auto.
Ma il motore invece sarebbe pronto, verosimilmente derivato da quelli usati sugli aspirapolvere, che oggi sono ai vertici del mercato per rapporto tra potenza e consumo di energia
Sir James ha dichiarato di essere interessato dal 1990 allo sviluppo della tecnologia di filtrazione per ridurre le emissioni dei motori diesel
Ma dato che l’industria automobilistica non aveva mostrato interesse ad adottare la sua idea, ha deciso di puntare sullo sviluppo dei motori elettrici
Dyson non fornisce ulteriori dettagli sul progetto. “La concorrenza per le nuove tecnologie nell’industria automobilistica è feroce e dobbiamo fare tutto il possibile per mantenere segrete le caratteristiche specifiche del nostro veicolo”, scrive
Della vettura non si sa quasi nulla, ma Sir James ha annunciato investimenti di un miliardo di sterline per sviluppare l’auto, e un altro miliardo per lo sviluppo della batteria
Per le ricerche sarà utilizzata una ex base RAF a Hullavington, nel Wiltshire, dove il personale si trasferirà a febbraio
Sir James ha anche detto che l’auto della sua azienda dovrà essere “radicale e diversa”, ma non sarà rivolta al mercato di massa
Pare di capire che l’idea sia un po’ la stessa di Tesla, la sola azienda che ha saputo costruire un nuovo marchio di auto partendo da zero, forte di un design e di una qualità che sono diventati presto un riferimento per le auto elettriche.
Dyson entra così in un mercato dove la competizione è fortissima, con grandi nomi del settore automobilistico come Nissan, Renault, BMW e Hyundai che già hanno in catalogo auto elettriche. Altri (Volkswagen, Volvo, Mercedes, Honda e Jaguar Land Rover) hanno annunciato l’intenzione di vendere versioni elettriche o ibride delle loro attuali vetture a benzina e diesel
Il gruppo Volkswagen, ad esempio, prevede di spendere 20 miliardi di euro entro il 2030 per sviluppare i suoi veicoli a batteria
E, se è vero che Apple ha ridimensionato il progetto Titan per l’auto autonoma (a trazione elettrica), in pista c’è ancora Google con Waymo
http://www.lastampa.it/2017/09/26/tecnologia/news/dopo-gli-aspirapolvere-dyson-produrr-auto-elettriche-GKBtUbiewOtKwbBFPjzhBP/pagina.html
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