Oltre alle elezioni politiche ci saranno anche le elezioni regionali a tenere banco nel 2018
Oltre al Molise, urne aperte anche in Lazio, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta
Tra i vari appuntamenti elettorali in programma nel 2018 ci saranno anche le elezioni regionali in Molise
Il ministero degli Interni con una nota ha ufficializzato l’election day il prossimo 4 marzo
X il Molise questo significherebbe presentare le liste entro il 3 febbraio
Oltre al fatto che quasi tutte le forze politiche ancora siano in alto mare, ci potrebbe essere un rinvio anche per delle problematiche relative alla nuove legge elettorale in vigore in Molise
Nel caso di uno slittamento, si parla del 22 aprile come data alternativa
Si dovrà vedere quindi se questa ipotesi di uno slittamento sarà confermata e se il ministero dell’Interno darà poi l’eventuale via libera
Da un punto di vista giuridico si potrebbe fare, ma questo comporterebbe costi maggiori
I candidati
Tra gli aspiranti candidati in pole position naturalmente c’è Paolo Di Laura Frattura, attuale governatore che nel 2013 guidando una coalizione di centrosinistra riuscì a interrompere il regno di Michele Iorio, che con il centrodestra governava dal 2001
Di Laura Frattura ha più volte ribadito di essere disponibile a correre per un secondo mandato ma, visto che per le primarie è ormai tardi, una sua candidatura provocherebbe la fuoriuscita della sinistra che quindi, a meno di improbabili accordi, il prossimo 7 gennaio tramite una convention sceglierà il proprio candidato
La scelta infatti di Antonio Di Pietro, molisano doc, di avvicinarsi a livello nazionale al Movimento Democratici e Progressisti di Pier Luigi Bersani potrebbe portare a una divisione all’interno del centrosinistra
Diviso anche il centrodestra
Michele Iorio ha annunciato la sua disponibilità a prendere parte anche a queste elezioni in Molise, trovando subito la sponda di Direzione Italia di Raffaele Fitto che è pronta a puntare su di lui.
Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi con Salvini invece vorrebbero voltare pagina e puntare su un volto nuovo
Il nomi più caldo a riguardo è quello di Enzo Di Giacomo, gradito al partito di Berlusconi
Presente al voto anche Confederazione Civica, un movimento di centrodestra nato dall’unione di diversi movimenti civici come Creare Futuro, Uniti per la Costituzione, Libera Termoli, Molise Nostro, Alleanza Civica Molise e Coscienza Civica. Il loro candidato ideale dovrebbe essere proprio Di Giacomo
Cercando di giocare d’anticipo però Fratelli d’Italia ha proposto la candidatura alla Regione di Filoteo Di Sandro. Forza Italia però reclama la scelta del candidato e quindi ora si dovrà cercare di mediare per trovare un accordo.
Nel Movimento 5 Stelle sembrava certo un nuovo tentativo di diventare governatore da parte di Antonio Federico, già candidato dei pentastellati nel 2013 e nel 2011
Il consigliere regionale però si giocherà il suo secondo e ultimo mandato tre le fila dei grillini per cercare di entrare in Parlamento
A breve quindi il Movimento 5 Stelle sceglierà il suo candidato attraverso le regionarie
Dopo il passo indietro di Federico, a questo punto la grande favorita potrebbe essere l’altra attuale consigliera regionale pentastellata Patrizia Manzo
Ufficializzata invece la candidatura dell’avvocato Giovancarmine Mancini tra le fila del Movimento Nazionale per la Sovranità, la forza politica di destra che fa capo all’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno.
I sondaggi
Alle prossime elezioni regionali in Molise si voterà con una nuova legge elettorale:
si tratterebbe di un sistema di voto proporzionale senza la possibilità del voto disgiunto
Cosa più importante è il premio di maggioranza (12 consiglieri su 20) per il candidato che arriva primo
Chi prenderà un voto più degli altri avrà quindi garantita la governabilità
Particolare questo non di poco conto visto che al momento, così come un po’ in tutta Italia, anche il Molise sembrerebbe essere perfettamente spaccato in tre tronconi
L’ultimo sondaggio di inizio ottobre, realizzato dall’istituto Winpoll, ipotizzava Roberto Ruta candidato della sinistra, Antonio Federico dei 5 Stelle e Michele Marrone del centrodestra.
Antonio Federico - 29,5%
Michele Iorio - 26,5%
Roberto Rota - 24%
Paolo Di Laura Frattura - 12,4%
Michele Marrone - 7,6%
Senza divisioni quindi il centrosinistra sarebbe davanti a tutti compreso un centrodestra unito. Le spaccature invece andrebbero a favorire il Movimento 5 Stelle così come avvenuto in altre votazioni
Ad avvalorare ancor di più questa ipotesi c’è stato un sondaggio condotto a settembre dall’istituto Quorum
Al momento secondo l’indagine in testa ci sarebbe il Movimento 5 Stelle, ma centrodestra e centrosinistra sarebbero vicini.
Movimento 5 Stelle - 35%
Centrodestra - 32,8%
Centrosinistra - 32,2%
Interessante vedere anche quelle che secondo il sondaggio sarebbero le intenzioni di voto per quanto riguarda i partiti e le liste, visto che i due poli di centrodestra e centrosinistra difficilmente si andranno a presentare senza divisioni al loro interno.
Movimento 5 Stelle - 31,5%
Direzione Italia - 18,4%
Forza Italia - 18,3%
Altro candidato centrosinistra - 13,6%
PD+Rialzati Molise - 12%
Altri - 6,2%
Analizzando i numeri snocciolati dal sondaggio di Quorum, Paolo Di Laura Frattura sarebbe indietro rispetto ai suoi avversari
Il Movimento 5 Stelle invece potrebbe approfittare della spaccatura in seno al centrodestra, che altrimenti unito potrebbe essere definito il grande favorito.
Essendo questo voto regionale in Molise probabilmente concomitante con quello politico, senza dubbio i riflessi di quello che accadrà a livello nazionale andranno a influire in maniera notevole sulle intenzioni di voto dei cittadini, rendendo queste elezioni ancora più incerte ed equilibrate
https://www.money.it/elezioni-regionali-Molise-2018-quando-candidati-sondaggi
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