In un momento di grande voglia di fare passi in avanti verso la pace, ad Halmstad, in Svezia, dove sono in corso i Mondiali femminili di tennis tavolo, è successo l'imponderabile
Ed è una storia bellissima
La Corea del Nord e la Corea del Sud si sono qualificate per i quarti di finale del torneo a squadre
Sorteggio:
le due Coree vengono messe una contro l'altra
Dunque?
Semplice:
I rappresentanti delle due squadre si sono presentati ai vertici della Federazione internazionale e hanno fatto la proposta più strampalata e appassionante mai capitata nel mondo dello sport:
"Facciamo così:
noi questa sfida non la giochiamo
Non ci sono nè vinte né vincitrici
Ma ci uniamo in un'unica squadra per la semifinale"
Un rifiuto di sfidarsi in un quarto di finale mondiale è una decisione pesante
Ma in questo momento storico non si poteva chiedere niente di meglio
E così l'Ittf cosa ha fatto?
Ha detto sì!
E a questo punto, senza giocare il quarto di finale, un'unica Corea, unita, insieme, con pongiste del Nord e del Sud in una sola squadra giocha la semifinale
Il presidente della Ittf, Thomas Weikert, ha detto:
"Le due squadre coreane hanno ricevuto una standing ovation da parte dei delegati che hanno così dimostrato il loro sostegno a questa storica decisione"
Il team della Corea del Sud l'ha definita "una presa di posizione importante per promuovere la pace tra i nostri paesi attraverso il ping-pong"
Poi dicono che lo sport non sia così importante...
HALMSTAD (SVEZIA)
Una sconfitta fa sempre male, ma quella della squadra delle Coree unite contro il Giappone (3-0) ai Mondiali svedesi di tennis tavolo, verrà ricordata per motivi che vanno oltre il risultato sportivo.
Una medaglia di bronzo (le semifinaliste sconfitte non giocheranno 'la finalina', ma sono state premiate entrambe), conquistata dalle due atlete della Corea del Sud e da una del Nord, accolta dagli applausi degli ambasciatori dopo la distensione seguita dall'incontro tra il presidente Moon e il dittatore Kim.
Le due Coree si sarebbero dovute affrontare nei quarti di finale, ma hanno deciso di unirsi e di passare d'ufficio il turno con l'avvallo degli organizzatori del Mondiale e dei diplomatici dei due Paesi asiatici presenti in Svezia.
Le atlete hanno giocato ognuna con i propri colori e al termine della partita si sono salutate tra gli abbracci e tra i sorrisi
In campo anche la giocatrice della Corea del Nord Kim Song I, bronzo alle Olimpiadi di Rio del 2016
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