Insulti scritti sulla vetrata del portone della casa di Roma di Sonny Olumati, ballerino e attivista dell’associazione «Italiani senza cittadinanza»
«Ieri mattina sono sceso per fare delle commissioni e al mio rientro a casa ho trovato questa scritta, sulla vetrata del mio portone - spiega il ballerino -
Ciò che fa più schifo (oltre allo stile da 3a elementare ed alla totale mancanza di tecnica dell’autore) è la riesumazione di un simbolo come la svastica, per dare “un senso ideologico” e politico ad un messaggio che di per sè non vuol dire niente»
«Sono abituato a questo genere di attacchi razzisti, ma è la prima volta che questo tipo di attacchi attraversano la barriera della rete e tentano di invadere il mio spazio personale»,
aggiunge,
sottolineando poi «è evidente che il clima politico che si è instaurato nel paese, fa pensare a questi minus habens di poter rimanere impuniti, di avere «il c*lo parato» (o vogliamo fare finta che non sia così?)
Forse pensavano di mettermi paura
Ma questo loro gesto mi dà solo forza
La forza di continuare questa mia battaglia contro ogni discriminazione
Perché io non ho paura dei razzisti
E nessuno deve averne
Mai più»
http://www.lastampa.it/2018/06/09/italia/scritte-contro-il-ballerino-e-attivista-sonny-olumati-insulti-razzisti-colpa-del-clima-politico-T5kbWldUkW7kSr2s2wMj2K/pagina.html
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