venerdì 3 agosto 2018

Estate: Sicilia luogo più caldo d'Italia, Catania bollente


Il luogo più caldo d’Italia viene spesso indicato in Catenanuova, in provincia di Enna,
perché lì venne registrata il 10 agosto del 1999 la temperatura di 48,5 °C

Il dato è citato anche dalla pagina di Wikipedia dedicata ai primati climatici ed è considerato la temperatura più alta di tutta Europa, ma è un record “non ufficiale” poiché è stato registrato da una stazione meteorologica non riconosciuta dalla Organizzazione meteorologica mondiale, così come i 48 °C registrati lo stesso giorno a Monreale e Noto e i 47 °C a Lentini

Luca Mercalli, climatologo, presidente della Società Meteorologica Italiana e fondatore della rivista Nimbus , ricorda che le rilevazioni vanno effettuate con alcune regole ben precise, per esempio nel modo in cui vengono posizionati i termometri

Le rilevazioni di stazioni meteo ufficiali confermano comunque la Sicilia come luogo più caldo d’Italia, almeno per i valori estremi:

 il 12 luglio 1962 alla base militare di Sigonella, in provincia di Siracusa, vennero registrati 46,7 °C, il 12 luglio 2011 a Ottana, in provincia di Nuoro, 46,7 °C e lo scorso anno, il 12 luglio, a Siracusa appena un decimo di grado in meno con 46,6 °C

L’estate dello scorso anno è stata una delle più calde, soprattutto per la durata dell’ondata di caldo, e ha fatto segnare molti record proprio nei primi giorni di agosto

Il pomeriggio di mercoledì 2 agosto 2017 alla stazione meteo di Colle Prenestino, a Roma, vennero registrati 43,2°C e in Puglia, nella provincia di Foggia, e in Sardegna, nella provincia di Sassari, vennero superati i 44 °C e nella pianura padana si toccarono i 40 °C

Catenanuova, Ottana e Sigonella, spiega Mercalli, «hanno in comune la posizione in pianure o conche interne lontane dal mare, ove di solito nel pomeriggio non riescono a giungere le brezze marine con il loro effetto mitigatore

Luoghi che dunque, sotto il sole implacabile dell’estate e durante le ondate di aria subtropicale africana, si arroventano molto più facilmente di altri vicini alle coste»

Altre zone soggette a forte surriscaldamento, aggiunge, sono la pianura del Campidano tra Oristano e Cagliari, la piana di Sibari nella Calabria ionica e quella di Metaponto e di Foggia in Puglia

Ma anche nel Nord Italia si toccano punte di caldo molto elevate:
 Mercalli segnala i 42,8 °C toccati l’11 agosto 2003 a Isola Sant’Antonio (Alessandria) e i 43 °C il 4 agosto 2017 a Forlì, «estremi di caldo assoluti per la pianura Padana in oltre due secoli di osservazioni»

Le cose non cambiano molto se si guarda alle medie anziché ai valori estremi. 
Secondo le elaborazioni dei dati realizzate dal Centrometeo per tutte le province italiane, quelle in cui si registrano le temperature massime più alte nella media di un mese sono Catania (Casa Schifazzo) e Sigonella, in Sicilia, e Manfredonia, in Puglia:

 in queste zone a luglio e agosto si arriva a una media nelle ore più calde di 33 °C

La temperatura media nell’arco della giornata, però, stabilisce una classifica leggermente diversa e sarebbe più alta per esempio a Reggio Calabria, con 27 °C sia a luglio sia ad agosto, e sull’isola di Carloforte, in Sardegna, con 27 °C di temperatura media giornaliera nel mese di agosto




http://www.lastampa.it/2018/08/03/italia/quali-sono-i-luoghi-pi-caldi-ditalia-ZqQPBgRLCpAE4GKnoob7xM/pagina.html

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