sabato 22 settembre 2018

Perchè SAVIANO ha la scorta e CAPITANO ULTIMO no?


Capitano Ultimo resta senza scorta, scoppia la polemica: "Perché Saviano sì e lui no?"

Venticinque anni fa arrestò Totò Riina
Adesso Sergio De Caprio, conosciuto come il "capitano Ultimo", resta senza scorta 

L'uomo che nel 1993 arrestò il Capo dei Capi non è più sotto protezione

E sui social scatta subito la polemica anche grazie a Rita Dalla Chiesa che in maniera provocatoria ha domandato: "Perché Saviano sì e lui no?"

La conduttrice ha postato su Facebook una comunicazione che è stata inviata proprio ad Ultimo

"In questo foglio c’è scritto che viene tolta la scorta al Capitano Ultimo - attacca la figlia del generale Carlo Alberto allegando la foto della parte di un provvedimento di revoca della scorta -

 A colui che arrestò Totò Riina
Il 3 settembre venne anche ucciso mio padre
Ministro Matteo Salvini lei sa di questa aberrante decisione?
 La scorta a Saviano sì, e a Capitano Ultimo no?"

Il messaggio polemico riapre un dibattito che si era già acceso qualche mese fa quando lo stesso Salvini aveva parlato della scorta dello scrittore

Rita Dalla Chiesa chiede a gran voce l'intervento del Viminale affinché prenda una decisione in tempi brevi

Anche Forza Italia per spingere l'intervento di Salvini
 "Caro Matteo Salvini - scrive Giorgio Mulè, deputato e portavoce dei gruppi di Forza Italia alla Camera e al Senato - siccome la mafia non uccide solo d'estate e se ti condanna a morte la sentenza non viene mai annullata, usa la santa cortesia di provvedere subito alla sicurezza di Ultimo

Revocare la protezione a chi arrestò Riina è da vigliacchi"


Sergio De Caprio, noto all'opinione pubblica come Capitano Ultimo, è l'uomo che nel 1993 arrestò il boss Totò Riina
In seguito ad una decisione dell'Ucis (Ufficio centrale interforze per la sicurezza personale), non ha più diritto all'auto blindata di cui si è servito nel corso di questi ultimi anni

 Era stato lo stesso Ultimo, alla vigilia della perdita della tutela, a sfogarsi con una serie di tweet corredati dall'hashtag "#no mobbing di Stato"

"La mafia di Bagarella e di Riina non sono più un pericolo. Cara mamma, c'era una volta la sicurezza dei cittadini", ha scritto il Capitano Ultimo protestando contro la revoca della sua scorta 

La prima a sollevare la questione, con tanto di appello via social rivolto al ministro dell'Interno, era stata la presentatrice tv Rita Dalla Chiesa
"Dal 3 settembre verrà tolta la scorta al Capitano Ultimo
A colui che arrestò Totò Riina

Il 3 settembre venne anche ucciso mio padre

Ministro Matteo Salvini, lei sa di questa aberrante decisione? La scorta a Saviano sì, e a Capitano Ultimo no?", 
aveva scritto su Facebook la figlia del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, assassinato dalla mafia il 3 settembre 1982

"E' una decisione incredibile quella della revoca della scorta, incredibile che non si siano alzate più voci
Sono indignata, dispiaciuta e amareggiata, non riesco a capirne fino in fondo i motivi", ribadisce adesso - intervistata da TPI - sulla decisione di revocare la scorta a Sergio De Caprio

E' uno Stato che continua a commettere gli stessi errori?

"Sembra di sì, eppure le persone sono cambiate, ci si sarebbe aspettato un atteggiamento diverso
Non sono andata a Palermo per ricordare mio padre anche per questo motivo, ho preferito stare vicino a Ultimo

 Nella sua solitudine ho riconosciuto la stessa di mio padre
Ma la solitudine cui è lasciato un uomo che ha fatto tanto per noi, per i cittadini, per questo stesso Stato, non può essere dimenticata o minimizzata", ha aggiunto

A commentare la notizia, sempre via social, è il diretto interessato

 "I peggiori sono sempre quelli che rimangono alla finestra a guardare come andrà a finire

 Sempre tutti uniti contro la mafia di Riina e Bagarella
No omertà No mobbing di Stato", "La sicurezza dei cittadini non è una passerella, non è una macchina del voto

Bagarella e la mafia sono un pericolo, chi dice il contrario deve dimostrarlo oppure deve occuparsi di altro", sostiene Ultimo in alcuni tweet

E ancora, a corredo del video di un'intervista al generale Dalla Chiesa, Ultimo protesta contro "l'ingiustizia che sostiene la mafia di Riina e Bagarella e fa uccidere i combattenti del Popolo" mentre, dopo aver condiviso la petizione per il "reintegro immediato" della sua scorta, ringrazia i suoi sostenitori "per il coraggio, per l'esempio di fratellanza che ancora una volta gli stanno dando"

Capitano Ultimo ora è solo, senza scorta l'uomo che arrestò Riina: "Mobbing di Stato"

Intanto la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni ha annunciato che presenterà un'interrogazione al ministro dell'Interno Salvini in quanto "gli eroi che hanno combattuto e che combattono la mafia - ha spiegato su Facebook - devono essere sostenuti e difesi dallo Stato"

 "Ci sono delle circostanze che vengono valutate a livello centrale e a livello locale. Lo Stato non abbandona nessuno", ha invece sottolineato oggi il sottosegretario all'Interno Stefano Candiani













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