La semplicità può rendere felice la razza umana e non solo
Ciò che riteniamo complesso
e inspiegabile, molto spesso trova risposta nelle cose
più semplici alle quali
si approda grazie
all’uso del buon senso
La felicità si ottiene e mantiene anche grazie ai piccoli cambiamenti,
che ogni giorno si applicano alla propria vita e che in tempi relativamente
brevi possono condurci a vere e proprie svolte, con conseguenze
magnifiche per le nostre esistenze
Però a volte i piccoli
cambiamenti nel quotidiano sono molto difficili da applicare perché
riguardano abitudini della nostra vita che facciamo fatica a modificare
Possiamo anche dire, quindi, che per pigrizia ci condanniamo
a delle esistenze che quantomeno, e per non essere catastrofisti,
non ci danno grandi gratificazioni
Detto così può sembrare forte,
esagerato,
ma se leggiamo con mente aperta questo breve testo,
poche pagine che ci aprono a tanti interrogativi,
ci rendiamo subito
conto che è proprio così
Anche durante la mia attività politica in consiglio comunale, l’istituzione
più vicina ai cittadini, è nata l’idea che proprio attraverso
i piccoli cambiamenti si mettono in pratica le grandi rivoluzioni
Per motivi di salute e
per senso civico mi sono avvicinato
ai temi dell’alimentazione etica e consapevole e vivendo nella
pratica alcuni risvolti mi sono reso conto che alimentarsi in maniera
corretta può essere la grande via d’uscita alla crisi di valori
ed economica del nostro tempo
Una vera e propria rivoluzione,
pacifica, pacifista
Esagerato?
Faccio alcuni esempi pratici per iniziare
ad istillare nel lettore la giusta curiosità per affrontare un
tema così rivoluzionario
Pensiamo alle mense degli ospedali
I menù sono approvati e redatti
dalla Regione in collaborazione con le Aziende Ospedaliere e
dovrebbero essere salubri se non addirittura curativi;
eppure, anche
se oggi è consapevolezza comune che mangiare carne è cancerogeno
(OMS),
ancora oggi nei menù degli ospedali si trova la
carne
Nelle mense scolastiche sempre la carne e derivati si trovano
in ben 16 pranzi sui 20!
E se questa è la cultura alimentare nelle
nostre scuole,
figuratevi a casa, più o meno inconsapevolmente,
quali cibi diamo ai nostri figli e quale futuro di malattia
(costi sociali connessi)
riserviamo loro
Incredibile poi come una corretta alimentazione possa incidere sulla
gestione di un Comune
Pensiamo ad esempio ai rifiuti,
la cui voce di spesa è di circa
1/5 del bilancio di un Comune medio
(ad esempio a Monza oltre 20 milioni di euro ogni anno sono dedicati a questo capitolo),
costo per la raccolta e smaltimento
Se sappiamo
che tipicamente l’umido (avanzi di cibo) è il 20% dei rifiuti e tra carta,
plastica e vetro abbiamo ancora un 37%, di cui almeno la metà
è dovuta agli imballaggi degli alimentari, capiamo come alimentarsi
in maniera consapevole, che come vedremo porta grandi benefici
anche in termini di riduzione di consumi e sprechi, incida praticamente
sulle politiche pubbliche
Nella sfera privata,
la scelta di modificare le proprie abitudini alimentari
verso modalità più naturali e conseguentemente più corrette,
ha dei risvolti assai sorprendenti, al di là di quelli meramente
e direttamente salutistici
Personalmente,
e per fare solo un esempio,
la quantità di tempo che ho materialmente guadagnato per
fare ciò che realmente mi gratifica
Una vera rivoluzione,
senza spargimento di sangue, inizia leggendo
questo testo e decidendo da subito di apportare la prima piccola
modifica alla propria dieta
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