lunedì 4 febbraio 2019

Capo Uil Barbagallo, dopo il ballo, non si autodenuncia x le crociere pagate dai lavoratori

Non si potrà procedere in via penale per le crociere a bordo di lussuose navi a cui avevano partecipato il segretario nazionale Carmelo Barbagallo (famoso x il ridicolo ballo dopo essere stato incoronato re del sindacato) ed il suo predecessore Luigi Angeletti coi soldi dei lavoratori
E se vi siano state le millantate riunioni per parlare dei problemi dei lavoratori, come ha sempre sostenuto Angeletti
La Procura di Roma invece gli ha sempre accusati di essersi appropriati indebitamente dei fondi della Uil e di esserseli spesi a proprio piacimento, spesso accompagnati dalle rispettive signore

 I pubblici ministeri  Stefano Pesci e Paolo Marinaro della procura romana, avevano portato a dibattimento gli stati generali della Uil con questa imputazione

 Un processo infinito che è durato più di due anni , avviatosi con  la prima udienza del 15 settembre del 2016  e che si è concluso con un nulla di fatto perché dall’aprile del 2018 il reato di appropriazione indebita,  è procedibile soltanto per querela di parte
Era necessario quindi  che la UIL, cioè Barbagallo stesso (quello del ballo), presentasse una querela da parte dei suoi vertici per non far estinguere il processo sui soldi del sindacato spesi allegramente in crociere

Barbagallo avrebbe dovuto quindi autodenunciarsi..
Ma come facilmente prevedibile l’ultimo giorno utile, lo scorso 28 gennaio, nessuno avvocato dell’Unione italiana del lavoro ha presentato una querela di parte  e  quindi la vicenda giudiziaria si è conclusa ancor prima di arrivare ad un giudizio vanificando l’inchiesta meticolosa portata avanti dal nucleo tributario della Guardia di Finanza

Le Fiamme gialle avevano scandagliato minuziosamente il bilancio dell’associazione scoprendo l’ “affaire” delle crociere allegre

La causale che aveva consentito di utilizzare i 16.456 euro spesi per finanziare la vacanza di Angeletti e Barbagallo riportava questa indicazione: ” Contributo per progetto condiviso“
Con questa motivazione vennero bonificati il 22 marzo del 2010, dal conto corrente di Uil Trasporti, Pensionati e Pubblica amministrazione, i soldi a favore di Costa Crociere

Angeletti, allora segretario nazionale, e Barbagallo al vertice del confederale si imbarcarono sulla nave della Costa Crociere insieme ad altri tre sindacalisti e chiaramente  i “rispettivi accompagnatori” (le mogli..) , come riportava il capo d’imputazione,  per la crociera ” Costa Atlantica, Terra dei Vichinghi“

Gli inquirenti contestarono anche un altro episodio in quanto per la procura questa non era l’unica vacanza che i due segretari si erano “concessi” a con i fondi degli iscritti all’Unione Italiana Lavoratori

Successivamente  infatti  l’ allegra “comitiva” di naviganti si era imbarcata sulla ” Costa Favolosa“, una nave extralusso dotata di  cinema, casinò, spa, discoteca, shopping center e teatro

Dal capo d’imputazione non emerge in quale delle 1508 cabine soggiornarono Barbagallo, Angeletti e compagnie al seguito 

Una crociera bis effettuata con le stesse persone e modalità del precedente, del costo di 16mila euro pagata il 27 maggio del 2011

Non meno lussuosa era la ” Costa Deliziosa”, nave in cui salirono a bordo altri sindacalisti Uil per un viaggio nei mari dell’Europa del nord dal valore totale di 16mila euro

 Angeletti si è sempre difeso dalle accuse della procura sostenendo che ” le crociere avevano lo scopo di consentirci di discutere in maniera approfondita, e per più giorni, di importanti tematiche relative al blocco dei contratti del pubblico impiego e delle politiche previdenziali ” 

Riunioni sindacali delle quali cui però, uno sconfortato ed imbarazzato Angeletti, aveva spiegato al pm, di non esserci nessuna traccia: “In seguito alle riunioni effettuate a bordo delle navi non sono stati redatti resoconti scritti“
aveva affermato l’ex segretario sostenendo  “l’esito è stato ovviamente utile“

L’attuale segretario della UIL Barbagallo ed il suo predecessore Angeletti pagavano gioielli e viaggi coi soldi del sindacato che però decide di non querelare:
 così il giudizio non può andare avanti

E’ lo stesso film che abbiamo visto con la vicenda del cognato di Renzi che ha spazzolato 6,6 milioni di euro all’Unicef

Tutto grazie a quella leggina emanata nell’ultimo giorno del Governo Gentiloni, da molti chiamata ‘legge Unicef’ che prevede che si vada a processo solo dopo la querela della parte lesa…

Il Tribunale di Roma non potrà quindi far luce sugli oltre 18 mila euro spesi dai vertici della Uil per acquistare una crociera “Costa Atlantica – Terra dei Vichinghi”

E neanche sugli acquisti effettuati nelle boutique Swarovski di Roma

 I tesserati del sindacato non sapranno mai se il segretario generale Carmelo Barbagallo e l’ex segretario Luigi Angeletti abbiano usato, come si sospetta, i soldi delle loro tessere

Secondo voi la Uil avrà querelato il suo segretario?






http://www.mag24.es/2019/02/03/crociera-e-gioielli-a-spese-dei-lavoratori-nessun-processo-ai-sindacalisti-ladroni-grazie-alla-legge-del-pd-fatta-per-salvare-il-cognato-di-renzi/

http://www.ilcorrieredelgiorno.it/crociere-vacanza-dei-sindacalisti-la-uil-impedisce-il-processo-ai-suoi-vertici-imputati/

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