giovedì 7 marzo 2019

Lo staff di Di Maio ci costa 1,3 milioni l'anno: quello di ToniNelli non si sa

Alla fine, il governo del cambiamento, non ha cambiato poi molto
Almeno dal punto di vista della spesa ministeriale
Consulenti e collaboratori dell’esecutivo Conte costano in totale qualcosa come
 7 milioni di euro
 SOMMA non molto distante dagli 8 milioni del precedente governo Gentiloni
All’appello, però, manca l’intero staff del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli il quale, seppur esponente del M5S grande sostenitore della trasparenza, a nove mesi dall’insediamento è l’unico ministro a non avere un elenco facilmente accessibile di consulenti e collaboratori con relativi emolumenti
Ci sono però anche ministeri con collaboratori che navigano in zone grigie più che trasparenti Professionisti il cui compenso verrà individuato in un secondo tempo con apposito atto amministrativo (mai arrivato o mai pubblicato), consulenti per cui è indicato il trattamento fondamentale ma manca quello accessorio, compensi attribuiti genericamente ad altri settori della pubblica amministrazione senza che ne sia indicato l’ammontare
 Insomma, a volte il palazzo di vetro appare piuttosto opaco

Un milione e trecentomila euro per lo staff Di Maio

Nell’elenco dei 12 collaboratori del ministro per lo sviluppo economico Luigi Di Maio compare anche il nome di Sergio Bramini diventato famoso per un servizio Tv che l’ha fatto conoscere come «l’imprenditore fallito nonostante 4 milioni di euro mai pagati dallo Stato e sgomberato da casa»

Una vicenda nazionale che ha visto schierarsi a favore di Bramini anche Salvini e i parlamentari grillini e della Lega Con il governo del cambiamento ecco che l’imprenditore brianzolo attivo nel settore dei rifiuti e nella costruzione di discariche è stato nominato «esperto per il supporto alla segreteria del ministro per questioni di deburocratizzazione della Pubblica amministrazione e supporto normativo con attenzione a piccole e medie imprese»

Peccato che il fact-checking del mensile Altreconomia abbia raccontato una storia di imprenditore più complessa di quella della narrazione che ne hanno fatto i partiti al Governo
 Bramini oggi percepisce 46.800 euro l’anno

A ricoprire un ruolo nel delicato ufficio legislativo Di Maio ha scelto l’amico e compagno di Università Enrico Esposito che però, come raccontato dall’Espresso si è distinto per i tweet omofobi e sessisti che compaiono sul suo profilo:

«Vladimir Luxuria?
 Dovrebbe stare in galera». Micaela Biancofiore? «Una mignotta in quota rosa»
 E poi una lunga sequenza di affermazioni sull’omosessualità di Dolce e Gabbana, sulla moralità della showgirl Melissa Satta e alcune tecniche per distinguere i veri uomini dai « ricchioni»

 La bufera che si è abbattuta su Esposito non sembra aver spaventato i due ex compagni di università

 Entrato come vicecapo dell’ufficio legislativo, Esposito guadagnava 65.000 euro l’anno

Da qualche giorno è stato promosso a capo dello stesso ufficio
Tweet compresi

Come vicecapo di gabinetto Di Maio ha scelto l’ex parlamentare Giorgio Girgil Sorial

 Nato a Brescia, è figlio di genitori egiziani, tanto che è stato definito il deputato di seconda generazione
Nel 2014 ha accusato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di essere «un boia che ha messo una tagliola (voleva dire una taglia?) sulle opposizioni»

 A Montecitorio si è distinto per i suoi attacchi alle lobby e all’odiato Pd, tanto che sulla legge elettorale al grido di «Porcellini del porcellum che votate lo schifo della legge di stabilità: raccontate fregnacce»

 E’ in procinto di diventare l’uomo che curerà per il Mise tutte le crisi aziendali del Paese

 Sul suo curriculum Sorial dichiara una laurea in ingegneria dell’informazione con un master in business administration al Trinity College di Dublino
 Parla italiano e arabo
 Compenso: 110.000 euro

Il Mise di Di Maio costa qualcosa di più di quello di Calenda: 485.000 euro contro 445.000

Anche il Lavoro ha una spesa maggiore: 311.000 euro contro i 147.000 dell’ex ministro Poletti

 Di Maio può inoltre contare su 510 mila euro per i cinque collaboratori che lo aiutano come vicepremier

In tutto gli staff del leader politico dei Cinque Stelle valgono 1,3 milioni di euro





https://www.lastampa.it/2019/03/04/italia/sette-milioni-di-euro-quanto-costa-il-governo-del-cambiamento-in-consulenti-e-collaboratori-YhT714tTEpLMZpHtnbwvjN/pagina.html

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