lunedì 24 giugno 2019

Olimpiadi invernali 2026 in Italia: come cambierà Milano e la sua zona sud


Il Pala-Italia Santa Giulia per riqualificare la periferia, il Villaggio olimpico allo scalo di Porta Romana da trasformare in un campus per gli universitari
La nuova Hockey Arena a Lampugnano e l’ampliamento del Mediolanum Forum
 L’avvenuta assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 a Milano-Cortina porta investimenti per centinaia di milioni a Milano e in Lombardia, un’invasione di turisti e l’opportunità di accelerare la trasformazione della metropoli
Lunedì 24 giugno alle ore 18 a Losanna, in Svizzera, Milano è stata annunciata come la sede che ospiterà le Olimpiadi invernali 2026
 I delegati del Comitato olimpico internazionale (Cio) hanno scelto Milano-Cortina per l'Italia

 Ecco quali sono i principali progetti che prenderanno vita  che porterebbero anche un'accelerazione dei cantieri già in via di sviluppo

La costruzione del Pala-Italia a Santa Giulia

Il più noto progetto di riqualificazione legato ai Giochi olimpici 2026 è la costruzione del Pala-Italia nel quartiere di Santa Giulia, alla periferia sud-est della città

 L'Arena da 15 mila posti è una struttura privata che fa parte di un più ampio progetto di riqualificazione, denominato Montecity-Rogoredo

Progettazione e realizzazione sono affidate a Risanamento, che proprio a una settimana dall'atteso voto del Cio ha reso noto di aver siglato un patto con la società australiana Lendlease e la Ogv Europe Limited per la costruzione del Palazzetto

Le fasi di lavorazione prevedono l'approvazione del piano integrato di intervento da parte del Consiglio comunale e quella del progetto di bonifica, quindi nel 2020 sarà avviata la riqualificazione dell'area

L'inizio dei lavori è previsto per il gennaio del 2021 e il completamento nel dicembre 2023

 Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, aveva dichiarato che la realizzazione dell'impianto vi sarà "indipendentemente dall'esito dell'assegnazione a Milano-Cortina delle Olimpiadi"


Il Villaggio Olimpico allo Scalo Porta Romana

Avrà un grande impatto sull'aspetto della periferia sud anche la costruzione del Villaggio olimpico, che rientra nel progetto di riqualificazione dello Scalo Ferroviario di Porta Romana

 Sono sette in totale gli scali ferroviari che cambieranno volto in città, secondo il Piano di sviluppo Urbano per il 2030

 Responsabile del processo di progettazione e costruzione è Fs Sistemi Urbani, società controllata al 100% da Ferrovie dello Stato

 Il Villaggio olimpico, da 1260 letti con 70 camere singole e 630 camere doppie, dovrebbe essere completato otto mesi prima dell'apertura dei Giochi

 L'avvio dei cantieri è previsto per il giugno 2022

 Già deciso anche il futuro della struttura dopo le Olimpiadi:
 sarà trasformata in un campus residenziale per gli studenti, ovviando alla storica carenza di alloggi per gli universitari

La rinascita del Palasharp in Milano Hockey Arena

Un altro atteso intervento di riqualificazione è quello che riguarda il Palasharp di Lampugnano che diventerà la Milano Hockey Arena

Nato nel 1985 come Palatrussardi (in seguito anche Palavobis e Mazdapalace), la struttura da ottomila posti ha ospitato a lungo eventi sportivi, soprattutto partite di basket, e centinaia di concerti, tra cui quelli storici di Frank Sinatra e dei Nirvana

 Negli ultimi anni una parte dell'impianto è servita come rifugio comunale per i senzatetto, ma ora il suo futuro dovrebbe essere nuovamente legato allo sport

L'investimento, di oltre sette milioni di euro, sarà quasi interamente a spese dei privati

L'inizio dei lavori è previsto per il dicembre 2020 e l'apertura dell'impianto per l'ottobre 2021

 Anche il Mediolanum Forum di Assago entro il 2026 sarà ampliato per ospitare il pattinaggio di figura e lo short track

Le strutture in Valtellina a Bormio, Sondrio e Livigno

L'impatto dell'assegnazione dei Giochi 2026 a Milano-Cortina si sentirebbe anche in Valtellina, dove tra Bormio e Livigno sorgerà uno dei cluster olimpici

Tre le opere significative che potrebbero essere realizzate in zona:
 il recupero dell’ex ospedale di Bormio, la realizzazione del Villaggio olimpico a Livigno e il completamento della tangenziale di Sondrio

 Dopo la fine della manifestazione, la componente temporanea del Villaggio di Livigno sarà riutilizzata dalla protezione civile mentre gli edifici residenziali permanenti, che possono ospitare fino a trecento persone, costituiranno un centro di allenamento e preparazione fisica per atleti professionisti

Gli investimenti a Milano e in Lombardia

Sul territorio lombardo arriveranno, tra investimenti pubblici e privati, oltre 250 milioni di dollari, secondo le stime (attualizzate al 2026) contenute nel dossier olimpico che ha già ricevuto il parere positivo del Cio

 Tra i fondi sbloccati dall'assegnazione dei Giochi ci sarebbero circa 113 milioni di dollari per il Villaggio olimpico, quasi 80 milioni di dollari per il Pala-Italia Santa Giulia, quasi 50 milioni per il Villaggio di Livigno, circa 9,5 milioni per la Milano Hockey Arena

 Ci sono poi circa 240mila dollari per la Medal Plaza, il luogo dove verranno premiati gli atleti medagliati, da allestire al Duomo di Milano

L'impatto dell'arrivo di migliaia di turisti

Importante anche l'impatto economico dell'afflusso di atleti, tifosi e visitatori nelle settimane dei Giochi olimpici

 Le stime contenute nel dossier di candidatura di Milano-Cortina prevedono la presenza di quasi ottantamila persone nel giorno della cerimonia inaugurale allo stadio Meazza di San Siro

 Nei quindici giorni successivi il capoluogo lombardo ospiterà dai ventimila a i cinquanta mila spettatori, a seconda delle gare in programma, senza contare le persone che potrebbero venire in città per una visita dalle altre località olimpiche

 Migliaia di tifosi saranno anche sulla piste di Livigno e Bormio

 C'è poi l'effetto in termine di immagine e attrattività

Milano spera di ripetere quanto avvenuto con Expo, che ha portato a un'incremento del turismo che si sente ancora a quattro anni di distanza








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