giovedì 5 marzo 2015

British Medical Journal: gli effetti mortali della tachipirina

Dall’Inghilterra lanciano l’allarme sulla tachipirina, lo studio pubblicato sul British Medical Journal

Ha troppi effetti collaterali a lungo termine e pochi avvertimenti sui possibili rischi del farmaco. Stiamo parlando della tachipirina, medicina che non manca quasi mai nelle case degli italiani e che potrebbe compromettere alcuni organi vitali di chi ne fa un uso regolare, oltre ad accrescere del 63% la probabilità di morte. Lo ha rilevato uno studio pubblicato sul British Medical Journal, come riporta Il Giornale:

“Cuore, intestino e reni – secondo le analisi condotte dagli scienziati – le vittime del’antidolorifico. Chi ne fa uso regolarmente da anni rischia seriamente di compromettere tali organi vitali. Non che il farmaco non sia sicuro, ma un (ab)uso reiterato nel tempo può provocare seri e fatali problemi cardiovascolari, gastrointestinali e renali, denunciano i ricercatori, dopo aver vagliato i dati di precedenti studi su circa 660mila pazienti. E i numeri sono preoccupanti: i “paracetamolo addicted” presentano il 63% in più di possibilità di morire,
il 68% in più di avere un infarto o un ictus e il 50% in più di contrarre accusare emorragie o ulcere allo stomaco.

Autore dello studio – pubblicato, peraltro, sul British Medical Journal – è un team del Leeds Institute of Rheumatic and Musculoskeletal Medicine, coordinato dal professor Philip Conaghan, che spiega: “Crediamo che il rischio del paracetamolo sia più elevato di quanto sia invece percepito dalla comunità scientifica. Visti sia il largo utilizzo che la grande disponibilità come analgesico da banco, è auspicabile un’approfondita verifica dei suoi effetti”. Inoltre, gli esperti mettono in dubbio anche gli effettivi benefici dell’antidolorifico, tradizionalmente prescritto in terapie contro il dolore cronico lombare e da osteoartrite“.

http://www.lafucina.it/2015/03/04/effetti-collaterali-mortali-dallinghilterra-lanciano-lallarme-tachipirina/

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