sabato 17 marzo 2012

Un genio travestito da comico: Bill Hicks



di Enrico Novissimo per collana eXoterica


Quando l’informazione scorre attraverso la satira, la verità può raggiungere chiunque e in ogni luogo. 
 Una satira cruda e diretta, aperta e scurrile quanto basta, terrificante nella sua veridicità ma divertente al tempo stesso. Insomma, la satira secondo Bill Hicks. La voce del dissenso, il nemico pubblico numero uno dell’imperialismo targato USA. O più semplicemente un genio incompreso da queste masse intorpidite dal perbenismo più ipocrita. Bill Hicks morì il 26 febbraio del 1994, stroncato da un tumore al pancreas, anche detto tumore dei fumatori. Davvero buffo visto che il grande Bill era solito accendere una sigaretta durante i suoi spettacoli, in segno di protesta contro una società ammalata dai prodotti delle multinazionali,le cosiddette droghe legali, quelle autorizzate dal monopolio statale… il tabacco come del resto l’alcool. Tuttavia il destino è sempre stato beffardo nei confronti di ogni genio che la collettività non era ancora preparata ad accogliere: “Adesso fumo una sigaretta…se a qualcuno dà fastidio bene, che esca a dare una fottuta occhiata al mondo in cui viviamo…”

La censura ha sempre ostacolato il percorso di Bill Hicks. 
Il 9 ottobre del 1993 sarebbe dovuto comparire al Late Show with David Letterman, ma per la prima volta nella storia lo skatch di un comico venne interamente rimosso dopo la registrazione. Soltanto a 15 anni dalla sua scomparsa, il 30 gennaio del 2009, Letterman si scuserà con la madre di Bill Hicks e manderà in onda lo skatch recriminato.
Oggi sconosciuto dalle masse , compreso da pochi, Bill Hicks non ottenne mai la giusta notorietà sottrattagli dalla disinformazione dei media collusi con ben altri interessi. E approfittando di ciò innumerevoli sono stati i comici in tutto il mondo, a riciclare le sue performance più significative. In Italia Daniele Luttazzi ne è un esempio lampante.
Dunque fa davvero male sbirciare tra le righe di Wikipedia e ingoiare una nuova pillola di diffamazione mirata a screditare l’immagine di questo ingegnere del sorriso, come egli stesso amava definirsi.
Secondo l’enciclopedia libera del web sarebbe stato infatti: un drogato, uno scellerato, un ubriacone, un profeta sotto allucinogeni, un misantropo che fece dell’odio verso il mondo la sua virtù. Eppure non mi è mai capitato di ascoltare un misantropo pronunciare parole di questo tipo:   "Ecco che cosa possiamo fare per cambiare il mondo, proprio adesso, in un giro di giostra migliore. Prendiamo tutti i soldi che spendiamo in armi e nella difesa ogni anno e spendiamoli invece per cibo, vestiti ed educazione per i poveri nel mondo, e basterebbero a farlo molte volte, nessun essere umano escluso, e potremo esplorare lo spazio, insieme, sia interiore che esteriore, per sempre, in pace”.
Forse il vecchio Bill doveva essere affetto da una forma anomala di misantropia, o più probabilmente le informazioni che ci vengono proposte come libere sono in realtà controllate. E in tal caso da chi? Questo quesito ci porta a toccare un argomento interessante: “Il 90% dei contenuti on line è creato dal 10% degli utenti, queste persone sono gli influencer…quando si accede alla Rete per avere un’informazione, si accede a un’informazione che di solito è integrata dall’influencer o è creata direttamente dall’influencer”. Parola di Gianroberto Casaleggio. Dunque il 90% delle informazioni sul web sono pilotate dagli influencer, ad ammetterlo è la stessa Casaleggio Associati, un azienda che si occupa di strategie di rete. In pratica sono i venditori dei prodotti offerti dal web. 
La Casaleggio Associati è anche la casa editrice di un altro comico, il ragionier Beppe Grillo. Durante i suoi spettacoli Grillo pubblicizza il web in generale quale unica fonte di informazione sana: MEETUP, SKYPE, SECOND LIFE ma soprattutto WIKIPEDIA, un enciclopedia on line scritta e aggiornata di continuo dalla gente comune. Quindi sarebbe consentito a chiunque il libero accesso su Wikipedia, poiché anche se i contenuti immessi dovessero risultare inesatti, interverrebbero altri comuni e disinteressati visitatori ad apportare le dovute correzioni. Ma forse ci si dimentica di fornire un dato importante, ovvero che Wikipedia è scritta dai soliti influencer, il cui mestiere consiste appunto nel diffondere una linea guida prestabilita su tutta la rete.

Bill Hicks: un ingegnere della risata

Un genio travestito da comico


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