sabato 28 dicembre 2013

I bimbi vaccinati, da 2 a 5 volte più malattie dei non vaccinati

PREMESSA: 
Solitamente si parla di vaccini sempre con riferimento ai bambini. Credo sarebbe bene precisare una cosa. Se un veleno fa male a delle povere creature innocenti appena nate che non possono difendersi, fa male anche ad un anziano.

Uno studio tedesco pubblicato nel settembre del 2011 su circa 8000 bambini non vaccinati, in età compresa tra 0 e 19 anni, mostra che i bambini vaccinati contraggono almeno 2-5 volte in più malattie e disturbi rispetto ai bambini non vaccinati…

I risultati sono presentati nel grafico a barre sottostante, i dati completi ed i risultati dello studio sono qui. Il dato è confrontato con lo studio tedesco KIGGS sulla salute dei bambini nella popolazione nazionale. La maggior parte dei partecipanti al sondaggio erano statunitensi.



I dati sono stati raccolti da genitori con bambini non vaccinati tramite un questionario via Internet di vaccineinjury.info e Andreas Bachmair, un medico tedesco omeopatico. Lo studio indipendente è auto-finanziato e non è sponsorizzato da una grande e “credibile” organizzazione sanitaria non-profit o del governo con conflitti di interesse politici e finanziari.
Ognuno degli 8000 casi, sono casi reali con documentazione medica. Tre altri studi hanno avuto risultati simili secondo Bachmair e sono di seguito riportati:

Alzburger Studio

Risultati: i 1.004 bambini non vaccinati, hanno avuto

Asma= 0% (8-12% nella popolazione normale)
Dermatite A= 1,2% (10-20% nella popolazione normale)
Allergie= 3% (25% nella popolazione normale)
ADHD 0,79% (5-10% in media tra i bambini)

Studio a lungo termine in Guinea-Bissau Africa occidentale”

I figli di 15.000 madri sono stati osservate dal 1990-1996 per 5 anni.
Risultato: il tasso di mortalità nei bambini vaccinati contro la difterite, il tetano e la pertosse è due volte superiore rispetto ai bambini non vaccinati (10,5% contro 4,7%).
Studio Nuova Zelanda Survey (1992)
Lo studio ha coinvolto 254 bambini. In cui 133 bambini sono stati vaccinati e non vaccinati sono rimasti 121.

Risultato:
Segnovaccinatinon vaccinati
Asma20 (15%)4 (3%)
Eczema o eruzioni cutanee allergiche43 (32%)16 (13%)
Otite cronica26 (20%)8 (7%)
Tonsillite ricorrente11 (8%)3 (2%)
Mancanza di respiro e la sindrome della morte improvvisa del lattante9 (7%)2 (2%)
Iperattività10 (8%)1 (1%)













Nessuno studio che confronti lo stato di salute di persone vaccinate contro quelle non vaccinati è stata mai condotta negli Stati Uniti dal CDC o da qualsiasi altra agenzia nei 50 anni o più di un programma di vaccinazioni (ormai più di 50 dosi di 14 vaccino vengono somministrate prima della scuola dell’infanzia, 26 dosi il primo anno). La maggior parte dei dati raccolti dal CDC è contenuto nel database del Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS). Le VAERS contiene generalmente solo il 3-5 per cento d’informazini relative ad incidenti causati da vaccini.
vaccini_militari2





Questo semplicemente avviene perché solo alcune reazioni immediate sono segnalate dai medici, ma molte altre non sono ammesse in quanto non ritenute essere reazioni al vaccino. Pertanto i numeri riportati nel VAERS sono solo reazioni immediate. Le malattie ed i disturbi indotti dai vaccini non vengono riconosciuti da genitori o medici quando queste condizioni si sviluppano da pochi mesi a cinque anni o più di distanza dalla vaccinazione e non sarebbero mai stati riconosciuti come conseguenza di vaccinazioni multiple. In altre parole, molti bambini e adulti hanno malattie e disturbi che sono indotti da vaccino e non hanno mai sospettato che la causa derivi dai vaccini, così come indica questo studio.


Come dimostrato da questo studio e dal grafico i bambini non vaccinati non solo corrono meno rischi rispetto a quelli a cui vengono somministrate le vaccinazioni ma sono anche più sani.

Cliccando qui potete vedere tutti i rusultati completi dello studio ed i relativi grafici divisi per patologie ed età (lo studio è in inglese ma i grafici sono molto chiari e non lasciano dubbi sulla loro interpretazione).




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