di Silvia Aliprandi
Studi scientifici sulle malattie e lo stato di salute dell’uomo (The China Study ad esempio, il più completo e recente studio sull’alimentazione), ci dicono che un’alimentazione che si basa sul consumo di cibi di origine carnea e lattea, è sempre dannosa per la nostra salute
Approfondimenti e studi scientifici internazionali FAO e ONU, ci confermano inoltre che si tratta di un modello alimentare non più sostenibile per il nostro ecosistema.
Considerando anche solamente l’allevamento di bestiame, sappiamo che esso comporta un’enorme consumo di risorse alimentari e di suolo, deforestazione, consumo di acqua , e produce inquinamento, perdita della biodiversità, emissione di gas serra.
Il grafico evidenzia l’impatto ambientale che ha la produzione dei diversi alimenti sul TERRENO ANTROPIZZABILE e indica l’ENORME impatto dell’industria zootecnica e agrotecnica mentre l’industria CARPOtecnica (carpo = frutto)
ha un impatto ambientale minimo se non addirittura NULLO.
OGNI VOLTA CHE CI SEDIAMO A TAVOLA FACCIAMO POLITICA, SCEGLIENDO COME GESTIRE LE RISORSE DEL NOSTRO PIANETA. E' in questo scenario che la proposta FRUTTARIANA SOSTENIBILE, ci offre una via d’uscita.
Il corpo umano, come scientificamente ed inoppugnabilmente dimostrano l’anatomia e la fisiologia comparata, può trovare nella frutta SOSTENIBILE (ovvero la frutta DOLCE, GRASSA ed ORTAGGIO; in particolare con mele rosse a colazione ed escludendo la frutta acida e quella dolce essiccata, cioè senza assumere agrumi, ananas, kiwi, datteri, albicocche essiccate, uvetta e altra frutta dolce essiccata...) tutte le molecole di cui necessita per vivere (acqua, sali minerali, vitamine,
carboidrati, grassi, acidi nucleici, proteine) nella quantità nutrizionale ottimale e nella QUALITà superiore a qualsiasi altro cosiddetto cibo.
La specie umana, scegliendo di nutrirsi di frutta e quindi del cibo al lei più adatto, avrebbe così l’opportunità di mantenersi in ottima salute rispettando l’ambiente e le creature che ne fanno parte.
Affinchè ciò si possa attuare a livello globale, la Direttiva per una Politica Sostenibile (DPS, che in parte è stata approvata all'unanimità dal senato e poi dal governo italiano) propone, attraverso incentivi fiscali alle aziende, una graduale eco-conversione delle industrie alimentari di cui sopra, in INDUSTRIE CARPOTECNICHE che potrebbero produrre e commercializzare una pressochè infinita gamma di prodotti culinari surrogati dei tradizionali.
Tale scelta gioverebbe così alla salute dell’uomo, all’ambiente in cui viviamo, eliminerebbe la fame nel mondo
Per approfondimenti scientifici sul fruttarismo SOSTENIBILE leggi i libri di FABRIZIO DRESDA e carca su YouTube 'max gaetano fruttarismo' https://www.youtube.com/results?search_query=max+gaetano+fruttarismo
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