di Silvia Morosi
Sono serviti 53 giorni (e notti), comprese le festività, per costruire il Padiglione del Turkmenistan. Il volume dell’edificio, con una struttura in acciaio e sistemi prefabbricati di calcestruzzo, è semplice, su tre livelli diversi, ma punta sulla sfarzosità degli ambienti e delle finiture. Il tema scelto per la partecipazione a Expo 2015 è «L’acqua è vita», per dimostrare che nello Stato asiatico - tappa fondamentale sulla via della Seta - non ci sono solo petrolio e gas naturale
.
Sale espositive, teatro, l’immancabile ristorante e anche un giardino pensile costituiscono il percorso della visita. A costruire l’opera sono stati il general contractor GessCon GmbH, la società di ingegneria Tilke e il costruttore italiano Magnetti Building. Il 28 gennaio 2015 l’azienda ha consegnato la struttura per l’edificio espositivo del Turkmenistan: un nuovo successo dopo il primato ottenuto terminando il primo dei 50 padiglioni self-built, quello del Regno del Bahrain.
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