sabato 23 maggio 2015

LE DEVASTAZIONI DELL'OLIO DI PALMA: Salviamo gli Oranghi e il nostro pianeta!

Lo sapevate che la maggior parte della popolazione si sta alimentando con un prodotto che è la causa dei più grandi disastri ecologici del mondo e il responsabile del grande genocidio dei primati nella storia? Borneo e Sumatra sono due delle regioni più ricche di biodiversità del mondo , ma hanno la più lunga lista di questa specie in via di estinzione.
Questo elenco comprende il magnifico Orangutan. Queste due isole del sud – est asiatico sono estremamente ricche di vita, contengono circa 20.000 specie tra piante da fiori, 3.000 specie di alberi , 300.000 specie animali e altre migliaia di esseri scoperti ogni anno.
Nonostante questo incredibile dono di biodiversità e delicato intreccio di specie, un’area dalle dimensioni di 300 campi da calcio di foresta pluviale viene cancellata ora dopo ora nelle magnifiche Indonesia e Malesia per far posto alla produzione di un olio vegetale… 6 campi di calcio distrutti ogni minuto!
Il prodotto alimentare in questione è l’ olio di palma, si trova in centinaia di prodotti di uso quotidiano,dai cibi salati alla pasticceria da forno, ai cosmetici e detergenti … molti dei quali fanno parte della nostra spesa settimanale. A causa della massiccia richiesta internazionale di olio di palma, quest’ ultimo si sta rapidamente sostituendo all’ habitat della foresta pluviale del Orangutan, questa specie è in grave pericolo, oltre il 90 % del loro habitat è già stato distrutto negli ultimi 20 anni
.
Gli Oranghi sono alcuni dei nostri parenti più stretti essi condividono circa il 97 % del loro DNA con gli esseri umani. Il significato nella lingua indonesiana del loro nome è: Orangutan “Persona della giungla”. Si stima che 6 / 12 di queste creature vengono uccise ogni giorno per la produzione dell’ olio di palma.
Questi meravigliosi animali vengono uccisi nel processo di deforestazione, rimanendo senza cibo o nel commercio “illegale” di animali domestici; catturati e tenuti in condizioni di estrema povertà e lasciati morire per scarsa nutrizione. Gli Oranghi sono considerati come parassiti dall’industria dell’olio di palma . Nel processo di deforestazione, la foresta e i suoi abitanti sono visti solo come un ostacolo, si deve fare tutto ciò che è necessario al fine di andare avanti , non importa quanto questo sia disumano .
Spesso gli Oranghi sono investiti dai macchinari che si usano o picchiati a morte, sepolti vivi o arsi dal fuoco… tutto in nome dell’ olio di palma! I dati del governo hanno dimostrato che oltre 50.000 Oranghi sono già morti a causa della deforestazione per la produzione dell’ olio di palma negli ultimi due decenni. Gli esperti annunciano che se questo modello di distruzione e sfruttamento continua questi acrobati intelligenti della giungla saranno estinti in brevissimo tempo, ( già dal 2015 ) .
Si è anche pensato che il loro habitat, la giungla, sarà completamente sparita entro 20 anni! Circa 50 milioni di tonnellate di olio di palma, prodotto “non sostenibile” viene prodotto annualmente e i “lavori” per la sua produzione stanno cancellando 12 milioni di ettari di fitta foresta pluviale di biodiversità.
Questa è la massa equivalente della Corea del Nord che viene disboscata ogni anno per l’olio di palma… da solo! L’olio di palma sta avendo un impatto sconvolgente sull’ ecosistema del nostro pianeta. La produzione di questo olio vegetale non è solo responsabile dell’ inquinamento dei fiumi che sta causando l’erosione del terreno, ma anche ai vari incendi causati per far posto alle palme da olio, essi provacano immense quantità di fumo tossico per il pianeta terra. Tutto questo è stato valutato come il secondo più grande produttore di gas a effetto serra nel mondo.
Con l’acquisto di prodotti che contengono olio di palma grezzo, stiamo contribuendo alla distruzione della foresta pluviale e all’ estinzione di specie come l’Orango, causando un disastro ecologico su vasta scala. Le conseguenze non sono solo allarmanti per Orango e altri animali, ma anche per noi come razza umana, perché non si sopravvivere senza le foreste pluviali!
Possiamo scegliere cosa mettere nel nostro carrello quando andiamo a fare la spesa, possiamo far cessare tutto questo orrore se solo lo vogliamo.. iniziamo a guardare le etichette quando compriamo quello che sarà il nostro cibo, portiamo maggiore attenzione agli alimenti che presentiamo sulle nostre tavole.
È possibile contribuire e porre fine a tutto questo sfruttamento, a questa crudeltà subita dai nostri fratelli animali e alla drammatica deforestazione… Se avete davvero a cuore il bene del Nostro Pianeta, agite e condividete questa verità il più possibile, possiamo fare tanto tutti insieme.

Fonte: http://www.natureknows.org/2014/03/say-no-to-palm-oil.html

TRAMITE: http://blog.saltoquantico.org/stop-olio-di-palma-salviamo-gli-oranghi/

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