giovedì 25 giugno 2015

Casaleggio riunisce il direttorio: obiettivo le elezioni a Roma e fare della Sicilia la prima regione a 5 Stelle

Gianroberto Casaleggio arriva alle 12.00 a Montecitorio. Si infila nell'ufficio di Luigi Di Maio, al primo piano, due passi dalle stanze di Laura Boldrini, una statua bronzea di Poseidone a fare da guardia nell'anticamera. Cinque ore senza soluzione di continuità. Riemerge solo alle 17.00, sale su un pulmino con l'intero staff della comunicazione e Pietro Dettori, direzione Termini dove un treno lo riporterà a Milano.

Quando esce si concede ai giornalisti giusto il tempo del tragitto fino all'ascensore. "Partecipiamo alle prossime politiche per vincere - si dice sicuro - C'è ottimismo soprattutto per il futuro, ma su quando si andrà alle urne dovete chiederlo al Pd". Non è in corso nessuna discussione sulla squadra: "Noi vorremmo sviluppare i temi più che la squadra - afferma - Stiamo pensando ad una proposta di governo con i temi che sono già riassunti nei punti di programma". Luigi Di Maio potrebbe essere il candidato premier? "La scelta la farà il Movimento". Non è la stessa porta chiusa in faccia a chi gli chiedeva una deroga per Alessandro Di Battista, anzi.

Ma è più su Roma che sulle prossime elezioni che il guru ha ragionato con il Direttorio riunito al completo. "Dobbiamo prepararci al voto - il ragionamento di Casaleggio - non mollare la pressione che stiamo esercitando con successo su questo argomento". Archiviato il tema di Di Battista sindaco, la convinzione dei vertici del M5s è comunque quella che Matteo Renzi stia lavorando speditamente per far dimettere Ignazio Marino. E che la sfida che si prefigurerebbe nel 2016 è un'occasione imperdibile per arrivare quantomeno a giocarsi la vittoria al ballottaggio. Per adesso il nome che circola con più insistenza è quello di Marcello De Vito,
già in pista due anni fa. "Ma saranno le comunarie a decidere", rimane la versione ufficiale.

La spinta sulla capitale trae nuova linfa dalla soddisfazione per una tornata elettorale giudicata positivamente. Che ha fatto aprire un focus sul caso Sicilia. Perché, oltre alla sfida romana, si guarda già in prospettiva. E si torna a parlare di "modello Sicilia". Questa volta non inteso come metodo di governo, ma come esempio riuscito di radicamento sul territorio. "L'obiettivo è quello di fare della Sicilia fra un anno e mezzo la prima regione a 5 stelle", spiega chi ha parlato oggi con Casaleggio. "Lì c'è stato il boom - aggiunge Roberto Fico - la prima regione dove abbiamo ottenuto percentuali dello stesso tipo. Tutto è nato grazie a Beppe Grillo, che ha battuto l'isola palmo a palmo dopo aver attraversato a nuoto lo stretto di Messina. Oggi con 15 parlamentari dall'Ars si è dimostrato che il lavoro duro paga, che ci stiamo radicando, e che possiamo camminare con le nostre gambe".

Ancora una volta l'isola dell'Etna si prefigura come laboratorio. Fucina di un radicamento che sta sempre più consolidando il Movimento a livello locale. Ma anche in Parlamento non va mollata la presa. E ancora una volta si è deciso di rilanciare il reddito di cittadinanza. Da un lato viene visto come la soluzione politica perfetta per rispondere alle inchieste che coinvolgono esponenti del centrosinistra e del centrodestra per corruzione e clientelismo. Dall'altro la presa su una parte del corpo sociale che storicamente guarda al Pd e il dibattito che ha innescato sono stati considerati un successo.

Ma il M5s si inserirà (come tra l'altro sta già facendo in questi giorni) anche nel dibattito sull'immigrazione. Chiedendo che l'Italia si faccia carico di battere i pugni sul tavolo a Bruxelles per chiedere la revisione del trattato di Dublino. "Ma quali quote, quale base volontaria - spiega un membro del Direttorio - il punto è cambiare l'ennesimo trattato di questo carrozzone antistorico e che ci priva di una fetta troppo grande della nostra sovranità". "L'estate sarà calda", spiega un componente dello staff comunicazione. E siamo solo all'inizio.

http://www.huffingtonpost.it/2015/06/16/gianroberto-casaleggio-obiettivo-elezioni-roma_n_7596032.html

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