Cominciamo con quello che il New York Times ha definito il più bel giardino del mondo ovvero i GIARDINI DI NINFA a Cisterna di Latina
GIARDINI DI NINFA, CISTERNA DI LATINA
Un tipico giardino all′inglese, creato nel 1921da Gelasio Caetani dove un tempo c′era la cittadina medioevale di Ninfa (di cui oggi rimangono i ruderi). All′interno, un migliaio di piante distribuite su otto ettari di terreno (foto: Fondazione Caetani)
Il Giardino Ninfa, in lazio, è aperto al pubblico soltanto alcuni giorni dell′anno per preservare il delicato equilibrio ambientale. Per info: www.fondazionecaetani.org (foto: Fondazione Caetani)
THE BUTCHART GARDENS, CANADA
Si trovano sull′isola di Vancouver e, da oltre cento anni, attirano milioni di visitatori da ogni parte del mondo. A crearli una donna, Jennie Butchart, che decise all′inizio del ′900, di abbellire la cava di calcare usata per il cementificio del marito (foto: The Butchart Gardens)
I Giardini Butchart sono stati dichiarati "sito storico nazionale del Canada" nel 2004. Si estendono su 22 ettari di terreno e ospitano arbusti, fiori e piante rarissime. Per info: www.butchartgardens.com
(foto: The Butchart Gardens)
BROOKLYN BOTANIC GARDEN, NEW YORK
10.000 varietà di piante e oltre 900.000 visitatori all’anno da tutto il mondo. Il tutto, nel cuore di Brooklyn. Una tappa imperdibile per i turisti dall′animo green in visita nella Grande Mela (foto: ARosario/Brooklyn Botanic Garden)
Tra le attrazioni più amate del Botanic Garden c′è la collezione di oltre 200 alberi di ciliegio. Per info: www.bbg.org (foto: AntonioMRosario/Brooklyn Botanic Garden)
MUSEE CLAUDE MONET, GIVERNY (FRANCIA)
Quando ci si entra per la prima volta, l′impressione è di essere in un quadro. E non a caso. Qui, Monet, trovò l′ispirazione per dipingere alcuni dei suoi quadri più famosi (foto: Getty Images)
Due i giardini da ammirare all′interno dellla Fondazione Claude Monet a Giverny: le Clos Normand, con fiori semplici e comuni, e il giardino giapponese, fonte di ispirazione per quadri con le famose Ninfee. Per info: www.fondation-monet.com (foto: Getty Images)
KEUKENHOF, OLANDA
Per molti esperti il Keukenhof, a una trentina di km da Amsterdam, è il parco più bello del mondo. I numeri sono da capogiro: ogni anno vengono piantati 7 milioni di bulbi in 1600 varietà e seminati 7.000 chili di sementi di graminacee (foto: Getty Images)
Ogni anno il Keukenhof omaggia una nazione del mondo allestendo i giardini in funzione di usi, costumi e colori del Paese scelto. Nel 2013 è toccato alla Gran Bretagna, quest′anno la fortunata prescelta è proprio l′Olanda. Per info: www.keukenhof.nl (foto: Getty Images)
DUBAI MIRACLE GARDEN, EMIRATI ARABI UNITI
45 milioni di fiori su una superficie di 72000 metri quadrati. Il Dubai Miracle Garden è il giardino fiorito più grande del mondo. Aperto lo scorso 14 febbraio, punta ad avere un milione di visitatori l′anno (foto: Dubai Miracle Garden)
Essendo stato costruito nel deserto, il Dubai Miracle Garden ha bisogno di molta acqua. Il sistema di irrigazione che viene utilizzato, però, è impostato in modo tale da evitarne lo spreco e riciclare quella che altrimenti verrebbe eliminata (foto: Dubai Miracle Garden)
GIARDINI DI VERSAILLES, FRANCIA
Oltre 800 ettari di terreno, ricoperti in parte da giardini alla francese, in stile Barocco. Attorno, la maestosa reggia di Versailles, antica residenza reale. Per chi visita Parigi, distante una ventina di km, sono una meta imperdibile (foto: Christian Milet)
Siepi intagliate, statue, fontane e vasche colme d′acqua. E ancora: sentieri, aiuole e sculture. I Giardini di Versailles, testimonianza della grandeur del Re Sole, sono così affascinanti da essere stati riconosciuti Patrimonio dell′Umanità dall′Unesco (foto: Christian Milet)
KENROKU-EN GARDEN, KANAZAWA
E′ uno dei tre giardini più belli del Giappone. All′interno oltre 8mila alberi e più di 180 specie di piante. Aperto tutto l′anno, è magico sia con i fiori che sotto la neve (foto: Getty Images)
All′interno del Kenroku-en Garden, in Giappone, c′è la fontana pià antica del Paese, tuttora funzionante. Per info e visite: www.pref.ishikawa.jp (foto: Getty Images)
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