Decine di migliaia di persone hanno manifestato ieri a Londra contro i programmi di austerità r i tagli alla spesa del governo conservatore di David Cameron. La marcia di protesta è partita dalla Bank of England, nella city, per arrivare davanti a Westminster. Il corteo pacifico è stato promosso da gruppi politici e associazioni di sinistra e ha avuto il sostegno dei sindacati. Era presenta anche Jeremy Corbyn, uno dei candidati alla guida del Partito laburista.
Molti gli slogan contro il premier Cameron e il ministro delle Finanze George Osborne, oltre che contro le banche e i banchieri. Il mese scorso le elezioni hanno a sorpresa premiato i conservatori al governo che forti della maggioranza assoluta ottenuta in Parlamento ha annunciato ulteriori tagli alla spesa pubblica per ridurre il deficit, ancora superiore al 4% del Pil.
Secondo gli organizzatori almeno 75mila persone sono scese ieri nelle strade della capitale britannica: la marcia - hanno spiegato - è solo la prima di una campagna di scioperi e iniziative di disobbedienza civile.
«C’è qualcuno del Fondo monetario qui?
Credo di no, ma lo stesso Fondo monetario ha detto che l’austerity di George Osborne è una cattiva politica ed è la direzione sbagliata per la Gran Bretagna. L’austerity fa pagare ai poveri l’avidità e la corruzione dei banchieri e noi non vogliamo più avallarla», ha detto la leader del partito ambientalista, Natalie Bennett.
http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2015-06-21/marcia-protesta-londra-contro-l-austerity-cameron-081146.shtml?uuid=ACX9mRE
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