martedì 30 giugno 2015

Referendum on line per candidare Di Battista sindaco di Roma?

Casaleggio sarebbe pronto all’escamotage per conquistare la Capitale

di Ilario Lombardo

Ricordate la regola sui talk show? I «pollai» come li chiamavano i parlamentari 5 Stelle, fieri di tenersi a distanza dall’agone chiassoso della tivù. A un certo punto, a Genova e a Milano, dove pulsa il cervello organizzativo del Movimento, si è deciso che per prendere voti la televisione era un male necessario. Le deroghe, se si vuole, si trovano sempre. E il M5S potrebbe fare un altro strappo al proprio ideale di purezza per Alessandro Di Battista.

Non è semplice, ma è possibile. Nel vangelo dei 5 stelle c’è un comandamento che adesso in molti vedono come d’impaccio all’agognata conquista di Roma. Qualunque eletto deve concludere il proprio mandato prima di essere candidato altrove. Gianroberto Casaleggio, come è noto, ha freddato i furori di tanti fan che chiedono di mettere il Dibba alla guida della lista per la corsa al Campidoglio, declinando così il suo no: «Ogni volta che deroghi a una regola praticamente la cancelli». Non è stato però riportato completamente il pensiero del fondatore. E il pezzo mancante del ragionamento apre una nuova prospettiva. Come spiega un membro dello staff molto vicino al guru, quello che intendeva Casaleggio è che «sono inaccettabili deroghe prese dall’alto». Ovvero: né lui né Beppe Grillo daranno mai il dischetto verde alla candidatura di Di Battista.

Ma una strada alternativa c’è, ed è scritta nel Dna del Movimento. Nell’amata Rete, che ha cullato i sogni casaleggiani di veder trionfare la democrazia partecipativa. «Basta affidare la decisione a un referendum sul blog. Se la base lo vuole…altrimenti non avrebbe senso per noi parlare di democrazia diretta». Il pressing pro-Di Battista di una fetta di parlamentari e dei militanti si fa ogni giorno più forte sul web e potrebbe tradursi a breve in un’altra novità: migliaia e migliaia di mail indirizzate alla Casaleggio Associati, un vero e proprio mailbombing che solo all’apparenza costringerebbe il guru a cedere al voto online sulla deroga, perché in verità gli faciliterebbe quel via libera che lui e Grillo non darebbero certo a malincuore.

Questa è la strategia, ben vista anche dal direttorio, per vincere le loro ultime resistenze e aggirare la regola. Roma fa troppo gola. Dopo Mafia Capitale, nei sondaggi il M5S veleggia su cifre altissime. Oggi, a Ostia, alla fiaccolata dell’onestà, dovrebbe esserci Grillo. Chiederà a Ignazio Marino di sloggiare. Il sindaco si è barricato in trincea ma se e quando lascerà, il M5S vuole farsi trovare pronto. Non con Marcello De Vito, capogruppo in Comune, candidato considerato troppo debole. Ma un nome che preoccupa il Pd e Matteo Renzi. Di Battista è il volto più mediatico del Movimento, l’«arringatore» della piazza, sempre a suo agio quando c’è da urlare «mafia», «partiti», «onestà», nella stessa frase.

Va da sé che il M5S sta piano piano smontando l’impianto originario della creatura di Grillo e Casaleggio. E se c’è uno che incarna la nuova fase di istituzionalizzazione del Movimento è Luigi Di Maio che con Di Battista divide la fama, ma rispetto a lui è lanciato verso la più ambiziosa candidatura a premier. Per raggiungere quel traguardo, qualcosa va sacrificato. La trasparenza assoluta, per esempio, altro pilastro dei grillini. «I panni sporchi si lavano in casa». La frase la usò un giovane Giulio Andreotti contro «Umberto D» di Vittorio De Sica, perché rendeva pessimo servigio alla patria. Ma nella sua evoluzione dorotea l’ha usata di recente anche Di Maio in un giro di sms in cui ordinava di non parlare più della possibile espulsione di Federico Piccitto, sindaco di Ragusa, reo di non aver fermato le trivellazioni. «Evitiamo altre cazz.. – dice Di Maio – e se le riunioni sono a porte chiuse, non si pubblica nulla di quello che diciamo». La stagione delle espulsioni è finita. Ma anche lo streaming è un ricordo lontano.

http://www.lastampa.it/2015/06/27/italia/politica/per-di-battista-sindaco-referendum-on-line-ms-wn1rlrdAVSIb6mFGcXlcdI/pagina.html

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