domenica 9 agosto 2015

Palestinesi proteggono una poliziotta israeliana dal lancio di pietre dei coloni

A volte la solidarietà delle persone va decisamente al di là dei conflitti tra le nazioni di appartenenza: lo dimostra la vicenda riportata dall'Independent. Una poliziotta delle forze israeliane in servizio nelle zone abitate dai coloni è stata coinvolta in una protesta dei coloni stessi, rischiando di essere ferita dalle pietre che lanciavano: a difenderla, invece dei suoi connazionali, due uomini palestinesi.


La scena è stata immortalata dallo scatto del fotografo del giornale israeliano Yedioth Ahronoth Shaul Golan, subito fuori dalla West Bank, parte del territorio occupato. Gli scontri tra attivisti contrari all'occupazione e estremisti israeliani sono avvenuti nella zona vicina all'insediamento di Aish Kedesh e al villaggio palestinese di Kusra.

L'agente, che stava subendo una pioggia di sassi lanciati proprio dai coloni, è stata protetta da due uomini palestinesi, uno dei quali è Zakaria Sadah,
un collaboratore del gruppo Rabbis for Human Rights (RHR), un'associazione umanitaria israeliana. "Pur essendo normale che le forze dell'ordine si identifichino più con i propri connazionali, le procedure che riguardano l'applicazione della legge in situazioni che coinvolgono israeliani violenti devono essere definite con chiarezza e implementate con coerenza", ha commentato RHR.


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