venerdì 7 agosto 2015

Valdo Vaccaro animalista e vegano?

Valdo Vaccaro è il nuovo guru che spopola sul web. Parla di alimentazione e salute, scrive libri, tiene conferenze e ha tanti seguaci che si rivolgono a lui per problemi di salute più o meno grandi. I suoi metodi di guarigione consistono nel digiuno terapeutico e in una dieta vegan-crudista. E fin qui niente da obiettare se non fosse che:

Valdo Vaccaro non è un medico

Ebbene sì, l’uomo che dà consigli di natura medica su patologie anche piuttosto gravi è laureato in Economia. Direte voi, non è la laurea a fare la competenza; ci sono tanti ignoranti laureati che esercitano la professione! È vero, ma le persone che si rivolgono a Vaccaro credono di rivolgersi ad un medico competente poiché lui snocciola consigli di salute e alimentazione con una tale disinvoltura che si dà per scontato che sia del mestiere. Ognuno è libero di mettere la propria vita nelle mani di chi vuole, ma deve essere quantomeno al corrente di chi si trova davvero davanti.

Valdo Vaccaro non è vegano

I benefici di una alimentazione vegana bilanciata sono ormai un dato di fatto. Ma vegan non è una dieta, è una filosofia di vita che coinvolge l’esistenza e la mentalità di una persona. Tempo fa cominciarono a girare in rete voci di coloro che lo conoscevano e che sostenevano averlo visto mangiare miele, formaggi e addirittura pesci. Voci talmente insistenti che Vaccaro si sentì in dovere di scrivere a riguardo ben due tesine in cui ammetteva che, trovandosi in un momento di stress dovuto alle troppe email che riceveva, aveva dovuto:

Una voglia improvvisa di cibo salato e pepato, di cibo compatto e concentrato, di verdure cotte e non crude, di minestre, di polenta arrostita e formaggio, di frico, di uova, di gorgonzola, di alici col cappero. Qualcosa di strano e incomprensibile. Qualcosa che mai era successo prima per 30 o 40 anni.
In pratica una piccola scivolata e una retrocessione di status. Non più vegan-crudista tendenziale con minima e ragionevole percentuale di cibo sostenibile ma semplice vegetariano (N.d.A. qualcuno dica a Vaccaro che sì, anche i pesci sono animali) alla ricerca degli equilibri perduti e di qualche chilo in più, oltre che di qualche recupero sul piano della coerenza e delle credibilità ideologica, particolarmente importanti per chi viene visto e seguito come punto di riferimento.
Quindi il suo metodo di guarigione va bene con cancro, diabete, morbo di Crohn e qualsiasi malattia conosciuta e sconosciuta ma non con lo stress di dover rispondere a delle mail. Poverino.


Fonti: http://valdovaccaro.blogspot.it/2014/02/vulnerabilita-coerenza-e-antipatiche.html e http://valdovaccaro.blogspot.it/2014/01/crudismo-difficile-in-fase-di-gravidanza.html

Valdo Vaccaro è un omofobo

Come se non bastasse parlare di materie di cui non si ha né competenza né esperienza, il signor Vaccaro ha idee bizzarre e irrispettose anche riguardo l’omosessualità e, sebbene il suo blog parli di salute e alimentazione, non si può esimere dal metterci al corrente del suo pensiero anche in questo campo:

Vedo l’omosessualità come una cosa patologica, schifosa e ridicola, soprattutto quella tra maschi
L’omosessualità di cui parliamo non è una cosa vaga ed imprecisa, ma un fenomeno assai specifico e particolare, spinto all’estremo dell’intimità. Un fenomeno implicante uno scambio psicofisico globale e coinvolgente, quale è il rapporto sessuale.
Mi chiedi quello che penso dell’omosessualità? Te lo dico francamente. Ne penso male, anzi malissimo. La vedo come una cosa patologica e non normale. Anche piuttosto schifosa e ridicola, soprattutto quella tra maschi e maschi. Non per discriminazione, ma trovo leggermente più tollerabile il lesbismo.
Fonte: http://valdovaccaro.blogspot.it/2009/11/letero-lomo-la-mantide-e-la-fabbrica-di.html

E poi cercando di giustificarsi aggrava ancor più la situazione (il grassetto è dell’autore):

Sull’omosessualità fai bene a dire che non conosco gli aspetti intrinseci.
Sono una persona normale, cioè niente di più o di meno che un maschio, con tutti i limiti e i difetti di un maschio.
Posso fare tutti gli sforzi che voglio, ma non mettermi nei panni di qualcuno e vedere il problema dal di dentro. Oppure posso fare anche questo, ma non di sicuro in modo convinto e sentito.
Sono totalmente d’accordo che in questo pianeta c’è posto per tutti.
Le persone vanno tutte rispettate per quello che sono, e possibilmente corrette per quello che sbagliano.
Sono contro ogni persecuzione fisica o psicologica di chicchessia, e anche contro ogni persecuzione ideologica, questo sia ben chiaro.
Ho il massimo rispetto per chi è oggettivamente diverso
Non mi pare di aver detto niente contro chi si sente omosessuale.
Fonte: http://valdovaccaro.blogspot.it/2009/11/contagio-e-omosessualita.html

Riteniamo nostro dovere sbugiardare ed arginare questi personaggi che, non solo si dimostrano irrispettosi, mentalmente chiusi e per niente informati sull’omosessualità, ma recano anche un gravissimo danno alla filosofia vegana che niente ha a che fare con questo salutismo farlocco infarcito di strampalate tesi alimentari.

Valentina
Valentina. 33 anni. Lesbica. Vegana. Amante di gatti, videogiochi, fumetti, punk-hardcore, Carmen Consoli e Virginia Woolf.

http://www.raot.it/chi-e-davvero-valdo-vaccaro/

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