Via Fieschi 15 - Sala A - Piano Terra
Il MoVimento 5 Stelle, da sempre sensibile alle tematiche ambientaliste, offre a tutta la cittadinanza la proiezione gratuita del documentario indipendente Cowspiracy.
A seguire dibattito sul tema con i portavoce liguri Marco De Ferrari e Alice Salvatore
Cowspiracy, gioco di parole tra “cospiracy” (congiura) e “cow” (mucca) è il documentario più verde dell'anno. Un lungometraggio ambientale innovativo diretto da Kip Andersen, il quale svela l'industria più distruttiva del pianeta e indaga sul perché le principali organizzazioni ambientaliste del mondo hanno troppo paura di parlarne
L'allevamento del bestiame è la principale causa della deforestazione, del consumo d'acqua e dell'inquinamento, rilascia più gas serra rispetto al settore dei trasporti. Per non dire anche della distruzione della foresta pluviale, l'estinzione di specie su vasta larga avvenuta negli ultimi cento anni e la perdita di habitat correlato, le "zone morte" degli oceani e praticamente ogni altro problema ambientale. Tuttavia, tutto ciò viene quasi completamente ignorato, e incontrastato.
Come Andersen si avvicina ai leader del movimento ambientalista, sembra ci sia un rifiuto intenzionale nel discutere la questione degli allevamenti, mentre gli esperti del settore lo avvertono dei rischi per la sua libertà e la sua vita, se osa persistere. Questo documentario, scioccante ma anche divertente (la prima scena, in cui un portavoce di Greenpeace rimane senza parole, è esilarante), rivela il devastante impatto ambientale di questa industria sul nostro pianeta, offrendo un percorso verso la sostenibilità globale per una popolazione in crescita.
Il progetto nasce semplicemente da delle ricerche pubblicate, ad esempio, dalla FAO, da Science Mag, dalla Nasa e World Watch. Si citano dati e grafici in cui si evince che il bestiame e i loro sottoprodotti in realtà rappresentano almeno 32.000 milioni di tonnellate di anidride carbonica (CO2) l'anno, il 51% di tutte le emissioni di gas serra a livello mondiale. E ancora, le industrie di latticini e carne usano quasi 1/3 (il 29%) di tutta l'acqua dolce del mondo.
Quindi non basta non utilizzare l'auto, stare pochi minuti sotto la doccia o avvitare le lampadine a basso consumo energetico. Bisogna salvare il pianeta, cambiando dieta e mentalità.
E per chi si sta già domandando maliziosamente: “E delle mucche che ne facciamo?”. Guardate CowSpiracy
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