giovedì 27 luglio 2017

Jainismo: dal 2001 la prima religione vegana al mondo

Per deformazione professionale amo farmi delle domande e cercarne le risposte, scavando fino alle radici di ciò che sto cercando senza lasciarmi influenzare.La domanda che mi sono posta questa settimana è stata: “Quali origini ha il veganesimo?”




Grazie alla mia ricerca, sono arrivata agli anni '40, quando un certo Donald Watson coniò il termine Vegan utilizzando l’inizio e la fine del termine Vegetarian e  decise di fondare la Vegan Society, per unire tutti i vegetariani che non si nutrivano di derivati animali.

Le mie domande però avevano bisogno di informazioni più antiche e, come spesso accade, un'anima mi ha parlato della filosofia Jainista.

Il Jainismo (Giainismo) è una “religione”, o per meglio dire una filosofia di vita, molto vicina al buddismo. Le sue origini si trovano in India, per poi spostarsi anche negli Usa. Questa filosofia di vita è basata in primis sulla NON VIOLENZA (Ahimsa),la castità o fedeltà, la sincerità, la lealtà e il non attaccamento.

L’aspetto che però più mi ha stupido di questa filosofia vecchia di duemilacinquecento anni è proprio il loro concetto di non violenza che va ben oltre il rispetto dell’essere umano. Si estende infatti al mondo animale e anche al mondo vegetale.

L’alimentazione Jainista è molto restrittiva, sin dall’antichità sono vegetariani ed addirittura non è permesso loro di cibarsi di alcune creature vegetali come cipolle, patate, carote, radici, rape o bulbi in generale, in quanto, per raccoglierli, è necessario uccidere l’intera pianta

La loro coerenza e la loro consapevolezza si è ampliata quando la filosofia giainista si è spostata negli Stati Uniti. In questo luogo, i discepoli hanno visto con i loro occhi gli allevamenti per produzione del latte, dei suoi derivati e delle uova. Vedendo la violenza inferta agli animali, hanno preso la decisione di scegliere una dieta completamente vegana, mantenendo anche le restrizioni precedenti sui vegetali

Nel 2001 i Jain hanno deciso di pubblicare il loro aggiornamento dottrinale, così da renderlo noto in India e negli Usa
In questo documento viene chiarita la necessità di eliminare dalla propria alimentazione ogni prodotto derivato dalla violenza sugli animali.

E' nato così “THE BOOK OF COMPASSION - Reverence for all Life" (IL LIBRO DELLA COMPASSIONE - Riverenza verso ogni Vita).

Nei nostri tempi il Giainismo è l’unico ambito spirituale a suggerire l’alimentazione Vegan quale espressione di una Non-violenza quotidiana

"Una mucca è un animale dotato di cinque sensi (Panchendriya) che inoltre possiede una mente.  La crudeltà verso gli animali a cinque sensi è considerata il più grande peccato nelle Scritture Jain"  (Pravin K. Shah - "The Book of Compassion").

La loro vita è unita a quella degli animali che aiutano e salvano costantemente. Anche nelle loro fiabe non esistono lupi cattivi, ma la violenza porta la faccia del cacciatore e del macellaio.

La Non-violenza per i jainisti è la vita stessa e proprio per questo li trovo estremamente coerenti anche se molto rigidi. Penso che, a differenza di molte dottrine che tendono ad adattarsi al mondo in cui si sviluppano, la filosofia dei Jainisti cerchi invece di cambiarlo.

Se non siete vegani e vorreste comprendere i motivi che spingono qualcuno a diventarlo, forse in queste persone e nei loro pensieri troverete anche voi qualche risposta

Quindi, qualsiasi sia la vostra scelta di vita alimentare, l'importante è che scegliate con rispetto e consapevolezza il cibo che mangiate.

“Vivi e lascia vivere, ama tutti, servi tutti”: è questo è il supremo comandamento Jainista

https://www.macrolibrarsi.it/speciali/i-primi-vegani-il-jainismo.php

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