sabato 5 agosto 2017

Rimini: PAGATI X FARE VACANZA e postare sui social

Metti insieme la vocazione «social» dei ragazzi del terzo millennio con la capitale italiana del divertimento, Rimini, ed ecco prendere vita il progetto «Il lavoro più bello del mondo», rivolto a giovani dai 18 ai 30 anni che abbiano voglia di raccontare la vita nei locali e nelle discoteche della Riviera, da un’idea di Apt, Silb e Confcommercio




 La prima coppia ha già cominciato a battere pub, birrerie, disco-bar, risto-disco e tutta l’ampia gamma di locali che la fantasia romagnola è stata capace di inventarsi in mezzo secolo di turismo di massa



Mirella Santamaria, 25 anni, viene dalla provincia di Bari e ha esperienza di hostess e «cosplayer» professionale (i cosplayer sono figuranti che si travestono come eroi dei cartoon, ndr): «Tutti i posti che abbiamo visto finora sono carini, ma la cosa che mi è piaciuta di più è stata introdurre sul palco i Soul System davanti a cinquemila persone e scattarci un selfie col pubblico dietro. Siamo in giro giorno e notte ed è un lavoro vero, perché abbiamo scadenze da rispettare: ogni giorno dobbiamo mettere tre post e due dirette su Facebook, tre post e tre storie su Instagram. Il compenso è di tremila euro a testa per due settimane, comprese le spese di vitto e alloggio»

Con lei c’è Federico Angarano, 24 anni, che è anche il suo ragazzo, di professione organizzatore di eventi: «È un’esperienza molto interessante, a tratti anche pesante. Non andiamo a dormire prima delle tre, tre e mezzo, perché recensiamo anche le discoteche e lì devi andarci a tarda sera». Sì, perché sarà anche il lavoro più bello del mondo, ma sempre lavoro è, se entrambi i ragazzi concordano: «Certo, è piacevole, perché è bello andare per locali e cambiarli ogni giorno andando a esplorare questa realtà, ma è anche abbastanza impegnativo, sono moltissimi i posti da vedere, fra locali, parchi divertimento, musei, acquari, discoteche». 

Il mezzo, i social, sono quanto di più congeniale a giovani cresciuti insieme a Facebook e alle mille applicazioni online che fanno scorrere un flusso di comunicazione quotidiano e ininterrotto, non stupisce dunque che i riscontri dell’esperimento finora siano positivi, come spiega il presidente regionale del Silb, Sindacato italiano locali da ballo, Gianni Indino: «Siamo molto contenti di come sta andando questo progetto di promozione del nostro territorio: siamo già oltre i cinque milioni di visualizzazioni, i ragazzi si stanno divertendo, si stanno godendo la loro vacanza nella riviera di Rimini e hanno preso alla lettera il loro lavoro più bello del mondo, con una notevole attività sui social»




http://www.lastampa.it/2017/07/21/italia/cronache/quei-ragazzi-pagati-per-fare-vacanza-giriamo-per-rimini-e-postiamo-sui-social-nxApQNONJveFot6ShbhJVK/pagina.html

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