Tutti hanno scelto un regime alimentare vegano
Vediamo perché
Il Veganismo è uno stile di vita sempre più comune nella professionalissima NBA
Gli atleti hanno molto più cura del proprio corpo e di ciò che mangiano e molti di loro hanno utilizzato degli stili alimentari vegani per perdere peso e sentirsi più in forma
Kyrie Irving diventa vegano dopo la trade estiva:
Questa stagione ho fatto una dieta basata sui vegetali, allontanandomi dal cibo animale e tutto il resto
Quindi mi sento più energico, il mio corpo sta benissimo
Basta comprendere che cosa è la dieta per me e ciò che è utile per me per avere la migliore energia qui ed essere in grado di sostenerla ad un livello molto alto
Damian Lillard ha utilizzato una dieta vegana per perdere peso in estate riuscendo ad essere più leggero sul campo e sulle sue articolazioni sempre sotto pressione
Stavo cercando di ripulire l’aspetto alimentare ed allo stesso tempo di giocare più leggero quest’anno, essere meno pesante sulle articolazioni e sui piedi
Sto invecchiando e non voglio essere abituato a mangiare qualsiasi cosa voglio perché so che brucerò tutto quando è il momento di giocare
Quindi sto creando abitudini migliori
Mi sento molto meglio. Pensavo che fosse tutto solo entusiasmo. Ho pensato che la gente lo diceva solo perché era un cibo più sano, ma posso sentirlo. Lo posso sicuramente sentire
Anche Enes Kanter ha perso peso grazie ad una alimentazione mirata ai vegetali
Forse a Giugno o Luglio ho guardato nello specchio ed e mi sono detto “vedo un uomo grasso. Guarda quell’uomo, mi sento grasso”. Non solo sentirsi grasso ma sembrare grasso. Avevo bisogno di un reggiseno o cose del genere
Ho continuato a mangiare tutto quel cibo turco ed ero arrivato al punto di dover smettere. La stagione stava per cominciare ed è una stagione molto importante per noi, devo essere in forma
Wilson Chandler è diventato vegano ed ha cambiato il suo stile di vita funestato dagli infortuni occorsi durante la sua carriera
Alcune cose che mi hanno portato alla dieta vegana. Credo che la prima cosa da dire è che ho subito molti infortuni ed operazioni
Poi complicazioni aggiuntive: livello di energie, infiammazioni, problemi allo stomaco, umore generale, come lavorava e si sentiva il mio corpo
Gli animali che mangiamo prendono le loro proteine dalle piante. Quindi noi mangiamo le proteine che loro prendono dalle piante
La dieta vegana mi ha cambiato la vita
Dormo meglio, mi sveglio di buon umore, recupero più rapidamente, non ho molte infiammazioni, né molti dolori
Complessivamente mi sento meglio in tutte le cose che faccio
Posso immagazzinare più informazioni più facilmente
La mia mente è aperta
JaVale McGee è vegano dall’anno scorso, annunciando il suo interesse con un tweet
Prima dell’invito al training camp con i Warriors, JaVale ha iniziato a seguire la dieta vegana presentandosi a quelli che sarebbero stati i suoi futuri compagni con quasi 7 chili in meno
Da poco sta facendo testare al suo compagno Nick Young il suo nuovo regime di alimentazione:
https://twitter.com/SBNation/status/913781199436255232
Così anche Jahlil Okafor che ha perso circa 10 chili prima del training camp estivo, mentre Al Jefferson è passato al vegetarianesimo la scorsa estate, buttando via circa 18 chili
Sono vegetariano ora. Sono stato male mangiando del pollo fritto fatto in casa. E’ il mio preferito. Ma ci ho rinunciato
Kyrie Irving, playmaker dei Boston Celtics, ha realizzato il 21 novembre il suo season high di punti: sono stati 47 contro i Dallas Mavericks, e hanno portato la squadra alla sedicesima vittoria consecutiva
Irving, arrivato in Nba nel 2011 come prima scelta dei Cleveland Cavaliers, è alla sua settima stagione da protagonista, la prima a Boston, e si sta dimostrando uno dei giocatori più in forma della lega
Rispetto alle scorse stagioni, è cambiato anche nell’aspetto: è notevolmente più magro, come gli hanno fatto notare al programma Nba Countdown durante la pre-season. È in questa occasione che Irving ha detto che si sente molto più in forma di prima, e che il suo stato di forma è migliore grazie all’adozione di una dieta vegana:
«La mia energia è al massimo. Il mio corpo sta benissimo»
Un lungo articolo di Bleacher Report racconta di come le tendenze alimentari, in Nba, stiano cambiando: «Le ali di pollo stanno scomparendo dagli spogliatoi», si legge nel sottotitolo, e non è soltanto Irving ad aver scelto di non mangiare derivati di carne animale o latticini, ma anche Damian Lillard
Come nota Bleacher Report, Lillard è anche l’unico giocatore ad avere totalizzato in questa stagione più clutch points (punti decisivi) di Irving
Dalla pausa estiva a oggi, il giocatore di Portland ha perso circa 5 chili di peso
Altri giocatori Nba che hanno scelto di abbandonare la dieta onnivora sono Wilson Chandler, Al Jefferson, Garrett Temple, Enes Kanter, JaVale McGee e Jahlil Okafor
In passato, un grande sostenitore del veganesimo è stato John Salley, quattro volte campione
Salley ha spiegato a BR come il grande consumo di carne nella comunità afro-americana sia un residuo dello schiavismo:
«Ci facevano mangiare gli intestini di maiale perché ci era proibito il bacon. Mangiavamo i piedini dei maiali perché venivano tagliati dopo che camminavano nella loro stessa merda e loro non volevano mangiare quella roba. E noi li prendevamo, li lavavamo e li mettevamo in salamoia, perché non avevamo nient’altro. Un tempo eravamo costretti a mangiare queste cose, e di conseguenza è diventato naturale. E così ci siamo trovati in un grosso problema»
Ricordate la pubblicità di metà anni ‘80 che ritraeva Michael Jordan intento a sorseggiare Coca Cola di McDonald’s? Dimenticatelo e non abbiatene nostalgia, parola di Kyrie Irving
Il nuovo alfiere della portentosa scacchiera dei Celtics ha rivelato, durante la trasmissione NBA Countdown, di aver cambiato alimentazione optando per una dieta total-vegan, alla larga da qualsiasi fonte di nutrimento di origine animale
Nel dopo gara di Celtics-Hawks, nona delle attuali quattordici vittorie consecutive dei verdi di Boston, la point guard nata a Melbourne ha dichiarato a Tom Haberstroh di Bleacher Report di non avere alcuna intenzione di modificare le sue abitudini alimentari, dal momento che questo “upgrade salutista” porta i suoi frutti sia sul piano atletico che del recupero delle energie
E i dati non gli danno torto:
dalla scorsa stagione Kyrie ha aumentato del 10% la statistica emersa confrontando la sua percentuale al tiro durante strisce di gare senza riposo, rispetto a quella in periodi di gare intervallate da recupero fisico;
dato tangibile del reale ruolo giocato dall’aspetto nutritivo in preparazione dei numerosi back-to-back amati e odiati da ogni giocatore NBA
Non nuovo alla produzione propria di singolari e personali teorie scientifiche, anche stavolta il 4 volte All-Star ha optato per la fonte più fidata nella scelta del suo percorso alimentare: se stesso
Ad Haberstroh Irving confessa di non essersi fatto influenzare dal mondo esterno, ma di aver deciso sulla base di “proprie ricerche”. Ma Kyrie non è il solo Celtic ad essersi accorto dei benefici di una dieta alternativa: anche Jaylen Brown, al secondo anno in NBA, ha raccontato ad Haberstroh di essere stato vegetariano ai tempi del college e di voler seguire le tracce del compagno nell’osservazione di una dieta vegana, entro il compimento del 25esimo anno
E visti i risultati, coach Brad Stevens ringrazia la natura
Ormai si sa, dieta vegana e sport vanno d’accordo, anche ad alti livelli. Un’ulteriore conferma di questo arriva dai giocatori della NBA, la principale lega professionistica di pallacanestro degli Stati Uniti. Molti di loro – come riporta anche il sito dedicato a questo sport – hanno scelto per sé una dieta vegana
La dieta vegana mi ha cambiato la vita: dormo meglio, mi sveglio di buon umore, recupero più rapidamente, non ho molte infiammazioni, né molti dolori
Tra i nomi che hanno optato per una dieta a base vegetale troviamo quelli di Kyrie Irving, cestista 25 enne americano che ha dichiarato: “Questa stagione ho seguito una dieta basata sui vegetali, allontanandomi dal cibo animale e tutto il resto. Mi sento più energico e il mio corpo sta benissimo”
Insieme a lui, anche il 27 enne Damian Lillard ha optato per una dieta 100% vegetale, “per essere più leggero sul campo e sulle sue articolazioni sempre sotto pressione. Mi sento molto meglio. Pensavo che fosse tutto solo entusiasmo, credevo che la gente lo dicesse solo perché si tratta di un cibo più sano, ma in realtà posso sentirlo“
Lo stesso vale per l’atleta Wilson Chandler, 30 anni, approdato a una dieta vegana dopo una serie di infortuni ripetuti che hanno minato le sue prestazioni sportive: “Gli animali che mangiamo prendono le loro proteine dalle piante. Quindi noi mangiamo le proteine che loro prendono dalle piante. La dieta vegana mi ha cambiato la vita: dormo meglio, mi sveglio di buon umore, recupero più rapidamente, non ho molte infiammazioni, né molti dolori. Complessivamente mi sento meglio in tutte le cose che faccio”
Queste sono solo alcune delle testimonianze degli atleti NBA che hanno cambiato la propria alimentazione, ottenendo risultati migliori anche dal punto di vista strettamente sportivo. Con loro, ricordiamo anche altri atleti che hanno optato per una dieta 100% vegetale, alle Olimpiadi ma non solo: tra loro, per esempio, Pierre Cesaratto, che ha percorso 15 mila km in bicicletta, oppure Scott Jurek, ultra runner vegano che ha battuto il record dei 3500 km
http://www.nbareligion.com/2017/10/26/vegani-vegetariani-giocatori-nba-ci-spiegano-perche/
http://www.rivistaundici.com/2017/11/23/kyrie-irving-vegan/
http://www.nbapassion.com/nba/nba-passion-app/kyrie-irving-vegan-is-better-102335/
https://www.vegolosi.it/news/nba-giocatori-basket-vegani/
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