I nomi circolati a proposito del governo tra M5S e Lega non piacciono a tutti i componenti del mondo pentastellato
Non solo a livello di base
Anche negli strati più importanti e significativi del Movimento serpeggia il malumore
La paura è quella di veder venduta l’anima al diavolo
Di cedere l'essenza del proprio progetto di partenza in nome della mediazione
Di scoprire che i compromessi portano pericolose presenze nei gangli vitali dei cinquestelle
Una SPIA significativa, sotto tale aspetto, l’hanno accesa le parole affidate a Facebook da Elio Lannutti, senatore a 5 stelle, 70 anni, giornalista, saggista, dal 1987 presidente dell'Adusbef (Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari, Finanziari, Assicurativi)
LANNUTTI |
"Governo M5S-Lega: cambiamento o restaurazione?
- scrive polemicamente -
Leggo nomi estranei a principi e valori, cariatidi, LESTOFANTI del POTERE MARCIO e CORROTTO, legati a cricche, combriccole, FACCENDIERI, LOGGE coperte, grembiulini, pseudo Autorità e manutengoli del potere che ho combattuto per oltre 30 anni"
Una affermazione pesante
"Spero di sbagliarmi, ma se così fosse, sarebbe una tragedia ed il tradimento di un sogno", afferma l’esponente di Palazzo Madama pentastellato sul suo profilo Fb, dove ha anche puntato l'indice contro alcune indiscrezioni su nomi che potrebbero far parte dell'esecutivo
Un nome in particolare sembra urtare la sua suscettibilità:
quello del TECNICO GIAMPIERO MASSOLO, il super-ambasciatore al ministero degli Esteri proposto quale ministro della Farnesina che ha fatto i primi passi in carriera a Palazzo Chigi, dove arriva nell'ufficio diplomatico del presidente Giulio Andreotti
È stato anche consigliere diplomatico per il G8 del premier Silvio Berlusconi
Cossiga lo chiamava «fascio-comunista»
MASSOLO oltre ad essere presidente del consiglio d’amministrazione di FINCANTIERI è MEMBRO della massonica TRILATERALE fondata da David Rockefeller (BILDERBERG) ma è anche membro del Comitato Esecutivo di Aspen Institute Italia (Aspen Institute è finanziato ampiamente da fondazioni come la Carnegie Corporation, la Rockefeller Brothers Fund e la Ford Foundation) e PRESIDENTE dell'ambiguo ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, specializzato in analisi GEOPOLITICHE) fondato nel 1934 come associazione ad opera di un gruppo di giovani intellettuali provenienti dalle università di Milano e di Pavia aderenti alla SCUOLA di Mistica FASCISTA
La Scuola di mistica fascista Sandro Italico Mussolini, fondata nel 1930 a Milano, si poneva l'obiettivo di FORGIARE la futura classe dirigente del Partito Nazionale Fascista (PNF), in essa
diversi "intellettuali" fascisti tentarono di uscire da un ambito esclusivamente politico per crearne un FASCISMO SPIRITUALE
Tutti i più importanti incarichi della carriera di Massolo risalgano a Governi di Centrodestra o tecnici:
nominato inizialmente nell’ufficio diplomatico del Presidente del Consiglio Giulio ANDREOTTI,
nel 1994 Silvio BERLUSCONI lo volle come capo della Segreteria particolare del Presidente del Consiglio,
nel 2004 capo di gabinetto dell’allora ministro degli esteri FINI
L’ulteriore grande passo avvenne però nel 2012, quando il governo MONTI lo nominò direttore del Dipartimento della pubblica sicurezza, l’organo di coordinamento di tutti i nostri 007
Mantenendo l’incarico A
capo del Dis (organo di coordinamento di tutti i nostri Servizi SEGRETI) fino all’aprile 2016
Per questo alcuni osservatori dicono che se la Farnesina sin dall’inizio non rientra nelle ambizioni della Lega, e se di conseguenza rappresenta un pallino per i grillini, non si capisce come questi possano accettare un profilo legato al centrodestra e ai poteri forti
Per esempio alla famosa Trilateral, di cui Massolo fa parte
MASSOLO |
"Massolo: ma cosa c'entra questo signore che guida Fincantieri svenduta a Macron, coi valori del M5S?" si chiede Lannutti
Il senatore non sembra gradire appieno neppure il nome del premier designato Giuseppe Conte
"Matteo Renzi prende in giro il M5S per Giuseppe Conte – osserva Lannutti - :
'E' un amico di Maria Elena Boschi'."
Il contratto ed anche i pilastri dell’intesa sulla squadra di governo vedrebbero un chiaro vantaggio di Salvini che ha saputo negoziare magistralmente
I pentastellati sono nervosi
Il fatto che Di Maio non sarà premier li indebolisce molto e non saranno i ministeri a risarcire l’immagine di una battaglia perduta
Tutto questo poi va ad aggiungersi con le “prerogative” costituzionali di Mattarella
Una sorta di impropria ingerenza per molti pentastellati
Cosa pensa poi Beppe Grillo?
In pubblico dispensa benedizioni ma si dice ribolla
E sapere del legame (professionale) fra il quasi premier Conte e Maria Elena Boschi pare stia facendo sudare freddo più d’uno nel suo entourage
D’altronde un fedelissimo del comico genovese è il senatore Elio Lannutti
Lannutti non le manda a dire e fa nomi e cognomi
E ora?
Il senatore – e non deputato, differenza rilevante visto che la maggioranza a palazzo Madama è risicatissima – voterà la fiducia al nuovo governo, quando ci sarà
Ma dopo?
Quanto potrà reggere?
E gli altri colleghi “puri” del Movimento per quanto potranno stringere i denti?
Le parole di Lannutti gettano un’ombra lunga sulla durata dell’esperimento di governo
L’unico a godere resta Matteo Salvini
Comunque vada, a lui va bene
Meno bene andrà a Di Maio già accusato dal GRANDE GIUDICE IMPOSIMATO di frequentare personaggi di spicco della massonica TRILATERALE come Carlo SECCHI
Cosi si espresse il FAMOSO GIUDICE ANTIMAFIA:
«Che tristezza che il candidato premier del M5S Di Maio sieda a Cernobbio, con un esponente della Trilaterale, che voleva la riforma della Costituzione
Il dialogo con i nemici della democrazia non è tollerabile
È la fine dell’alternanza»
C’è chi ha sbuffato non poco, anche tra i Pentastellati, per gli incontri di Di Maio
E c’è chi ha voluto ricamare su un incontro divulgato, con tanto di foto, tra i vertici dell’Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale) e Di Maio
È stata evocata addirittura la Trilateral per biasimare più o meno soavemente la decisione dell’esponente dei Cinque Stelle di partecipare a un incontro con uno dei più ambigui think tank
La Trilateral è stata evocata soprattutto perché nella foto scattata all’Ispi Di Maio era a fianco di Carlo Secchi, che è tra l’altro presidente del ramo italiano della Trilateral Commission
Secchi non è un oscuro personaggio che lavora nell’ombra: è stato anche eletto parlamentare europeo nel gruppo del Ppe
E il direttore dell’Ispi, Paolo Magri, è pure segretario del gruppo italiano della Trilateral
Non è finita
I mugugni su Di Maio sono calati anche per la sua decisione di nominare un suo responsabile per i rapporti istituzionali:
Vincenzo Spadafora, ex Garante per l’infanzia con un passato nella segreteria dei Verdi e poi capo della segreteria dell’ex ministro ai Beni Culturali, Francesco Rutelli
http://edizionisicollanaexoterica.blogspot.it/2017/09/imposimato-che-tristezza-che-di-maio.html
https://it.wikipedia.org/wiki/Mistica_fascista
https://it.wikipedia.org/wiki/Scuola_di_mistica_fascista_Sandro_Italico_Mussolini
https://it.wikipedia.org/wiki/Istituto_per_gli_studi_di_politica_internazionale
https://www.ispionline.it/DOC/CV_MASSOLO_ITA.pdf
https://it.wikipedia.org/wiki/Aspen_Institute
https://it.wikipedia.org/wiki/Commissione_Trilaterale
https://www.money.it/chi-Giampiero-Massolo-premier-governo-Lega-M5S
http://formiche.net/2016/05/luigi-di-maio-lispi-la-trilateral-e-il-complottismo-5-stelle/
http://notizie.tiscali.it/politica/articoli/lannutti-critica-fb-su-nomi/
http://www.ilgiornale.it/news/politica/fascio-comunista-massolo-diplomatico-filo-russo-1530356.html
http://formiche.net/2018/05/%E2%80%8Bmattarella-fantasma-di-maio-lannutti/
http://www.lanotiziagiornale.it/salvini-di-maio-co-ecco-i-ministri-in-corsa-per-il-governo-conte-plotone-di-fedelissimi-ma-e-polemica-sui-due-tecnici-savona-e-massolo/
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