martedì 15 gennaio 2019

Nel 2020 la crociera della follia: terrapiattisti col GPS e il GOMBLOTTO de la FES


Tutto pronto
Negli Stati Uniti i terrapiattisti si stanno preparando al ‘viaggio del secolo’:
 nel 2020 salperanno per una crociera intorno al mondo, organizzata dalla Flat Earth International Conference
 Useranno i satelliti e le carte di navigazione attuali, basati sul principio che la Terra sia rotonda? 
Come faranno a ‘quadrare’ le loro idee?
 Un dettaglio, diciamo:
 tutte le navi del mondo navigano basandosi sul principio che la Terra sia rotonda e si servono di Gps e strumenti per la navigazione elettronica, che permettono di navigare in modo sicuro e tracciare automaticamente la loro posizione

Come spiega il sito Flat Earth Wiki, qualsiasi potenziale tour operator non dovrebbe essere preoccupato di cadere dalla Terra piatta, quanto piuttosto della barriera rappresentata dall’Antartide, che potrebbe fermarli prima di arrivare al bordo terrestre:
 «La Terra è a forma di disco col Polo Nord al centro, e l’Antartide un muro intorno al bordo»

Rimane da spiegare come navigare senza satelliti
 Affidarsi al sestante?

Niente paura, se ne sono viste di tutti i colori
 Avete presente ad esempio la ‘teoria della Terra cava’ e il sedicente professor Hans Horbiger? 
Ancora nell’Ottocento, occultisti e misteriosofi parlavano di queste cose con grande sicurezza: e ispirarono il Jules Verne (un gran reazionario, ma soprattutto un gran furbone) per Un viaggio al centro della Terra 

Durante il Terzo Reich, pare che il ‘professor’ Horbiger riuscisse a tirar dalla sua anche qualche gerarca nazista
Secondo lui la terra era cava e noi ci abitavamo dentro, come formiche attaccate alle pareti concave dell’interno di una boccia per pesci rossi

L'idea che la terra è piatta, dal canto suo, è in fondo plausibile: lo abbiamo pensato un po’ tutti, da bambini

 Le antiche culture che l’hanno immaginata così sono state molteplici;
 le cosmogonie egizia, babilonese, induista e buddhista ne parlano in questo senso

Ma già gli antichi greci, buoni navigatori e osservatori eccellenti, non ci cascavano più

 I pitagorici, a loro volta debitori di tesi indiane, persiane e forse cinesi, avevano già intuito qualcosa sulla sfericità del pianeta

Ma la decisiva e definitiva dimostrazione della sfericità della Terra si deve a un matematico, geografo e astronomo greco-egizio di ventitré secoli fa, Eratostene di Cirene (280 a.C.- 195 a.C.), direttore della biblioteca di Alessandria, che riuscì addirittura a misurare con esattezza quasi perfetta la lunghezza dei meridiani terrestri

Vero è che, all’inizio del medioevo, nacquero al riguardo perplessità connesse con il parziale oblìo della scienza antica

Il terrapiattista più celebre è senza dubbio un mercante egizio-bizantino del VI secolo d.C., Cosma detto ‘Indicopleuste’ (perché apre avesse viaggiato nell’Oceano indiano), secondo cui la Terra era un parallelepipedo, una specie di cofano, fatto a somiglianza della biblica Arca dell’Alleanza:
 le terre emerse e i mari giacevano sul fondo del cofano, il cielo ne era il coperchio e ai quattro lati di esso altrettante alte muraglia di pietra, come immense montagne, reggevano la volta celeste

La Bibbia sembrava dargli ragione, ma la scienza del tempo – tanto cristiana quanto, più tardi, musulmana – non lo prese sul serio e continuò a preferirgli Aristotele e Tolomeo

 Terra ferma al centro dell’universo, questo sì, fino a Copernico e anche un po’ oltre: ma piatta, no davvero

Chi oggi sostiene che nell’antichità e nel medioevo ci si immaginava una terra piatta e circolare circondata dall’oceano è vittima di un equivoco:
 gli antichi sostenevano semplicemente che la terra era sì sferica, ma a esser un circolo più o meno compatto era l’insieme delle terre emerse e abitate (l’«ecumène») completamente circondate dall’oceano il quale dunque, visto dalle sponde detta terraferma, si presentava come un anello circolare liquido: mentre in realtà occupava con la sua massa acquea la maggior parte della sfera terrestre

IN CROCIERA SULLA TERRA PIATTA 
I terrapiattisti odierni hanno un’idea simile, ma in realtà hanno fatto il cammino inverso rispetto a Cosma:
 se egli s’immaginava la terra grosso modo quadrangolare, essi, anziché la ‘quadratura del cerchio’, propongono la ‘circolatura del quadrangolo’

 La loro terra è immaginata a somiglianza della proiezione verticale del pianeta, con il Polo Nord ch’è un punto centrale e il Polo Sud che coincide con la circonferenza esterna del pianeta ed è costituito da un’immensa massa continentale montagnosa, un «orlo rialzato» della superficie terrestre:
 che, se non altro, ha la funzione d’impedire alle acque oceaniche e anche a noi di precipitare dal bordo della terraferma nel vuoto cosmico

Ora, proveranno le loro teoria con una grande crociera, o forse una serie crociere
Il principio di base è sempre lo stesso, quello che sorregge tanti blog e convince tanti twitter
La scienza è una grande massa di fake news messa insieme dagli scienziati, anzi dagli scientisti :

 boriosi agenti prezzolati al soldo di complottisti intenti a raccontarci la balla della terra sferica

Secoli di scoperte e di prove scientifiche sono tutte un bluff organizzato da una banda di secchioni che pretendono di possedere la verità perché «hanno studiato»

Un altro esempio, come direbbe Alessandro Baricco, della polemica della «gente» contro le élites, del Bar dello Sport contro Accademie e Laboratòri
Viva la Rivoluzione dell’Ignoranza!


«Tutte le navi, quelle almeno di una certa stazza, devono avere il Gps - spiega Alberto Zanella, ricercatore del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) - che dà longitudine e latitudine, quindi la posizione con il principio della triangolazione di tre punti noti»

Sulla terra, teoricamente, «si potrebbe fare anche senza satelliti, ma servirebbero molte radiostazioni - continua - e si avrebbero dati meno precisi»

 In mare le cose cambiano
«Se si navigasse vicino alla costa, si potrebbero ricevere i segnali dalle stazioni radiobase sul territorio, ma ottenendo dati meno precisi - conclude -
 In mare aperto è difficile pensare di navigare senza satelliti»

Forse i terrapiattisti potrebbero affidarsi al sestante, la posizione delle stelle, e lo spirito di avventura un pò incosciente che guidò Cristoforo Colombo

I terrapiattisti di tutto il globo (anche italiani) si riuniranno in un lungo viaggio, una crociera, denominata Flat Earth, intorno al mondo. Organizzato dalla Flat Earth International Conference (Feic), che racchiude organizzazioni e individui convinti che la Terra sia piatta, questo viaggio è già programmato per il 2020, come riporta il Guardian. Tuttavia, se con questa traversata i terrapiattisti intendono dimostrare che la Terra è piatta avranno delle difficoltà. La navigazione, infatti, è resa possibile proprio dal fatto che la Terra è sferica. E che le navi ricevano segnali tramite il sistema Gps, senza il quale non potrebbero viaggiare in mare. Ecco il programma dei terrapiattisti e la risposta degli scienziati.

Nel complesso, c’è molta disinformazione sulla forma della Terra, stando a un sondaggio svolto dall’azienda YouGov: in base ai dati, solo due terzi dei ragazzi americani dai 18 ai 24 anni pensano che la terra sia sferica.

Secondo i terrapiattisti, in particolare, la Terra è un disco con il polo Nord al centro e l’Antartide tutto intorno alla Terra, dove i continenti sono schiacciati su questo disco, come spiega la Flat Earth Society (FES), non collegata alla Feic.

Stando a questa ipotesi, l’intenzione dei terrapiattisti sulla crociera Flat Earth potrebbe essere quella di dimostrare che la navigazione si interrompe perché la Terra è un disco e non una sfera.

La crociera è stata organizzata dalla Feic che promette che si tratterà della “più grande, audace, la migliore avventura di sempre”. Tuttavia, ancora non si sa con certezza quali siano gli obiettivi della crociera Flat Earth. Secondo quanto riportato dal Guardian, un’ipotesi è che l’equipaggio intenda provare a viaggiare supponendo che la Terra non sia sferica, dunque non utilizzando gli attuali sistemi per navigare, ma anche questo tentativo sembra improbabile agli esperti di navigazione.

Le navi viaggiano sulla base del principio che la Terra è sferica”, spiega Henk Keijer, un ex capitano di navi da crociera che ha viaggiato intorno al mondo per 23 anni. E le carte nautiche sono realizzate sulla base della sfericità della Terra. Ma c’è un altro elemento centrale: l’esistenza del Gps

 La navigazione si basa su questo sistema di posizionamento, che da solo dà prova del fatto che la Terra è una sfera

Il Gps si basa su 24 satelliti che orbitano intorno al globo, tenendo conto della curvatura terrestre, e tracciano in maniera istantanea la posizione di una nave in mare.

Se la Terra fosse stata piatta sarebbero stati sufficienti tre satelliti per fornire l’informazione sulla posizione sulla Terra di tutti”, aggiunge Keijer

“Invece non bastano, perché la Terra è sferica”
Così se con tre satelliti si riesce a determinare la posizione di un punto, 
un osservatore dall’altra parte del globo non è coperto








4 commenti:

  1. Hai scritto una marea di sciocchezze sulla base di una fake news. Max, riprenditi.

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  2. Ma che risposta è? Divulghi una fake news e rispondi come il peggiore dei disinformatori disinformati che guardano due sciocchezze alla TV e sperano in qualche click sul web?
    Scrivo da anonimo perchè non mi espongono mai replicando alle idiozie, ma sono intervenuto perchè ti conosco da tanto e non ti ricordavo cosí superficiale.

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    1. 'caro' anonimo che è anonimo perchè si vergogna di essere un testapiattista quindi immagino hai risposto con nome e cognome ai facili quesiti che vi ha posto in questo video massimo mazzucco ... o sei troppo superficiale x rispondere a quesiti semplicissimi ? https://www.youtube.com/watch?v=HUkhs3XBENA

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