Animalisti:
bene in Europa, stentano in Italia
[ndr: in Italia si presentavano per la prima volta in assoluto ed hanno preso 160 mila voti..]
In Portogallo il PAN (Persone, animali, natura) ottiene il 5 per cento ed elegge il suo primo eurodeputato,
nei Paesi Bassi il Pvdd (Partij voor de diere) raccoglie il 4 per cento e conferma la sua presenza a Strasburgo,
in Germania il partito Mensch, Umwelt, Tierschutz (Persone, ambiente, animali) ottiene l’1,4 per cento e un europarlamentare
in Francia il Parti animaliste (creato nel 2016) raggiunge il 2,2 per cento (quasi quanto il partito comunista), ma non è abbastanza per conquistare un seggio
In Italia il Partito animalista guidato da Cristiano Ceriello non va oltre lo 0,6 per cento
Qui da noi la contrapposizione sovranisti/europeisti e soprattutto litigiosità e settarismo tolgono all’area animalista buona parte del suo potenziale spazio politico
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