giovedì 20 giugno 2013

Mense scolastiche: da settembre a Milano la merenda sarà a base di frutta




Da settembre, nelle mense scolastiche milanesi, non saranno più servite merendine a metà mattinata, ma solo frutta. Questo, almeno, l’obiettivo che Milano Ristorazione, la società controllata dal Comune che gestisce la ristorazione scolastica, si è prefissata per settembre 2013.

L’iniziativa prevede la sostituzione degli snack e dei dolci consumati dai bambini durante
l’intervallo delle 10:30, con frutta di stagione.

L’esperimento, già testato in alcune scuole cittadine, dovrebbe essere esteso a tutti i plessi delle scuole elementari a partire dall’inizio del prossimo anno didattico.

Secondo quanto si legge nei vari comunicati, gli obiettivi della società Milano Ristorazione sarebbero due: apportare dei benefici a livello nutrizionale nella dieta dei bambini –  educandoli inoltre a una corretta alimentazione –  e far risparmiare ai genitori i soldi spesi ogni mese, per l’acquisto di merendine nocive alla salute dei loro figli.

Per mantenere elevati gli standard qualitativi degli alimenti proposti ai bambini, Milano Ristorazione si è imposta di assicurarsi che i cibi vengano forniti da aziende agricole a filiera corta e se possibile che effettuano coltivazioni biologiche.

Sul sito ufficiale della società, è stato pubblicato un bando per cercare operatori pubblici e privati che contribuiscano, anche economicamente, all’avvio dell’esperimento alimentare.

La somma totale da raggiungere per avviare l’iniziativa è infatti di circa 700mila euro. Una grossa cifra, per cui si chiede il contributo di tutti. I privati possono partecipare non solo a livello economico, ma anche con lotti di forniture.

Al di là delle polemiche che l’azienda Milano Ristorazione ha suscitato qualche tempo addietro, in merito alla qualità dei servizi e del cibo, l’iniziativa, se venisse effettuata con criterio, potrebbe essere un sostegno importante nell’educare i bambini a una corretta alimentazione.

L’educazione alimentare dei piccoli, infatti, non è determinata solo dall’azione effettuata dalle famiglie, ma anche da ciò che i piccoli sono abituati a mangiare nelle mense scolastiche. La scuola, infatti, è uno dei punti di riferimento nella crescita dei bambini e informazioni alimentari contrastanti, diverse tra casa e scuola, non farebbero altro che confondere i piccoli su ciò che è giusto o è sbagliato mangiare.

Rafforzare la scelta dei genitori di insegnare ai figli una corretta alimentazione, fatta soprattutto di frutta e ortaggi, può aggiungere un valore smisurato all’educazione alimentare che viene impartita a casa.

Ammesso, ovviamente, che le istituzioni scolastiche portino avanti questi progetti in maniera seria, trasparente e scegliendo i prodotti più sani, senza preoccuparsi di curare gli interessi delle lobby.

Fare in modo che per progetti del genere si ricorra a delle aziende agricole che producono prodotti biologici sarebbe un grosso passo in avanti, un segnale forte per un mercato dell’alimentare che molto spesso penalizza i piccoli produttori di cibo sano, a favore degli interessi dei grandi fornitori.

Fonte articolo:

http://www.ilfattoalimentare.it/milano-dice-stop-merendine-scuola-milano-ristorazione-cerca-sponsor.html

http://www.milanotoday.it/cronaca/frutta-scuole.html

http://www.milanoristorazione.it/notizie-eventi/news/521-avviso-pubblico-per-la-ricerca-di-contributo-alla-realizzazione-del-progetto-frutta-a-meta-mattina



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