mercoledì 11 giugno 2014

Testimonianza Sovrana: esperienza con la polizia stradale

LA POLIZIA E LA SOVRANITA' [ i 5 minuti più emozionanti della mia vita da Sovrano]
Esperienza di Cristiano Massimo dei Cumin [Sovrano] e 2 testimoni.

Erano le 11.40 di domenica 26 aprile 2014 e con la mia auto [AUDI A3 radiata per l'esportazione e quindi non registrata in nessuno stato del mondo ma con targa Sovrana GO70L24 comunicata al Presidente della ITALY REPUBLIC OF con lettera raccomandata A/R] stavo percorrendo l'autostrada Udine Tarvisio in direzione nord in compagnia di due amici (italiani non Sovrani) Alessia e GianMaria [nome di fantasia quest'ultimo nel rispetto della sua volontà di non scrivere il suo vero nome].


Avevamo appena fatto scendere dall'auto un signore ungherese che era rimasto senza benzina e che, prima che io lo aiutassi, stava attendendo da più di 1 ora .

[il mio amico GianMaria mi ha confidato successivamente che nemmeno lui si sarebbe mai fermato] Il nostro ritorno al punto nel quale l'auto dell'ungherese si era fermato viene preceduto di qualche istante da una pattuglia della Polizia.


Io faccio scendere il nostro passeggero ungherese il quale non smetteva mai di ringraziare e che aveva appena assistito a come si può rifiutare il pagamento dell'autostrada costruita con i soldi degli italiani e poi “regalata” ad un'altra SPA controllata a sua volta dall'ITALY SPA [ ho deciso di non condividere il video per dare ad ognuno la possibilità di interiorizzare il cambiamento sperimentando di persona ] e riparto immediatamente.

Solo qualche chilometro e la pattuglia ci raggiunge: dopo alcuni sguardi sospetti da parte del copilota alla mia targa [la quale, autoprodotta con del cartoncino protetto da un plexiglass, già dopo qualche giorno soffriva di deterioramento precoce] ci invita ad accostare.

Non avevo ancora avuto l'esperienza diretta con le forze dell'ordine ma la stavo chiedendo all'Universo che ciò avvenisse presto ed ora l'Universo aveva esaudito la mia richiesta.

Neanche i miei amici sapevano nulla della mia evoluzione nella Sovranità Individuale ma grazie al cielo ero con loro così ben 2 persone possono testimoniare l'accaduto.

L'ufficiale al volante si avvicina con fare alquanto sospetto e chiede al sottoscritto: “Che razza di targa sarebbe questa?” Risposta del sottoscritto: “E' una targa Sovrana.” Con un mezzo sorriso appena accennato ordina “Documenti !”

Non sapevo quali documenti mostrare in quanto la mia automobile NON ha documenti ed il mio passaporto Sovrano sarà pronto assieme all'adesivo della targa solamente tra qualche giorno. [nel caso siate interessati alla loro produzione contattatemi pure via mail cumin.cristiano@libero.it ]

Per fortuna avevo una vecchia fotocopia del libretto che, assieme alla mia patente di guida porgo all'ufficiale dal finestrino abbassato invitando l'ufficiale a fare i controlli del caso sul numero di telaio esposto.

Nel frattempo si era avvicinato pure il collega più basso in grado ed io inizio a chiarire la mia posizione sottolineando “....... Lei quale ufficiale dovrebbe sapere che la nostra repubblica italiana è da ben 80 anni una società privata iscritta al SEC e che la costituzione e le leggi da essa derivanti sono in toto da rigettare in quanto …

… IO NON HO MAI FIRMATO ALCUN CONTRATTO CON QUESTA SOCIETA' PRIVATA.”

A questo punto i due si spostano sul retro dell'automobile e confabulano silenziosamente per qualche decina di secondi poi mi chiamano e mi “invitano” a raggiungerli [in questo modo mi chiedono di accettare la loro autorità scendendo dalla mia automobile (proprietà privata) e firmare il contratto verbale su territorio pubblico dove loro avrebbero eventualmente potere].

Io dimostro la mia preparazione rifiutandomi di eseguire gli ordini, rifiutandomi così di firmare il contratto verbale e misconoscendo la loro autorità.

Dopo questa DIMOSTRAZIONE DI SOVRANITA' a loro non resta che riconsegnare i documenti e, con mia stessa sorpresa, lasciarci LIBERI.

In Onore
Cristiano Massimo dei Cumin

http://movimentosovrano.blogspot.it/2014/04/testimonianza-sovrana.html?m=1


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