I lombardi chiamati al voto sono 621 mila. Due sono i capoluoghi di provincia dove si rinnoverà l’amministrazione municipale in questa tornata: Lecco e Mantova
di Paolo Marelli
Sono 621 mila i lombardi che domenica (seggi aperti dalle 7 alle 23) andranno al voto in 66 comuni per eleggere il sindaco e il consiglio comunale. Subito dopo la chiusura delle urne comincerà lo spoglio delle schede. Chiusa la campagna elettorale, è caccia al voto degli indecisi fra boom di candidati e un moltitudine di liste civiche. Due sono i capoluoghi di provincia dove si rinnoverà l’amministrazione municipale in questa tornata: Lecco e Mantova. Ma test importanti anche in altre città: Saronno, Seregno, Vigevano e Voghera. Si vota anche in nove centri tra le province di Milano e di Monza: Baranzate, Bollate, Cologno Monzese, Corsico, Parabiago, Segrate, Seregno, Vermezzo e Vizzolo Predabissi. E sono sedici i comuni lombardi con più di 15 mila abitanti dove potrebbe essere necessario l’eventuale ballottaggio, già fissato per il prossimo 14 giugno
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Mantova
Una corsa fra 12 candidati e 18 liste a Mantova per eleggere il nuovo sindaco
Lecco
Sfida a cinque a Lecco.
Il comune più grande dove si vota è Vigevano (60 mila abitanti, 9 candidati), il più piccolo è Magasa (145 abitanti, 3 candidati) nel Bresciano. Per La Valletta Brianza (4.676 abitanti, 2 candidati) nel Lecchese, uno dei sei nuovi comuni istituiti quest’anno in Lombardia, saranno le prime elezioni della sua storia.
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