venerdì 19 giugno 2015

EasyJet chiude la base di Fiumicino: punta su Malpensa e Venezia

EasyJet, compagnia low britannica, ha annunciato l’intenzione di crescere sul mercato italiano, ma al tempo stesso dal 2016 lascerà l’aeroporto di Fiumicino, perché «genera ritorni inferiori rispetto alle altre basi».
Via da Roma, crescita a Malpensa
Sempre secondo la compagnia, il peggioramento dei risultati relativi alle attività del Leonardo da Vinci «deriva da elevati costi aeroportuali, più che raddoppiati dal 2012 e soggetti a ulteriori aumenti superiori ai tassi d’inflazione negli anni a venire. Inoltre l’aeroporto di Fiumicino fornisce un’esperienza di viaggio povera, con conseguenze negative sui livelli di puntualità e soddisfazione dei clienti, all’interno di un trend in deterioramento a causa dei livelli eccessivi di crescite di capacità. A seguito di questa operazione, a partire da aprile 2016, EasyJet non avrà piu’ aeromobili ed equipaggi basati a Roma Fiumicino». Il piano di espansione coinvolge invece le basi di Milano Malpensa, Napoli e l’apertura di una nuova base a Venezia da aprile 2016. La compagnia supporterà tale strategia ridistribuendo gli aeromobili e gli equipaggi attualmente basati a Roma Fiumicino.
I livelli occupazionali
La decisione di EasyJet «non avrà impatto sull’occupazione poiché offriremo a tutti gli equipaggi basati a Roma un impiego presso le altre basi italiane di Milano, Napoli e Venezia
. La compagnia predisporrà inoltre piani di trasferimento individuali, con l’obiettivo che tutti possano continuare a lavorare con EasyJet». La low cost inglese conferma comunque il proprio impegno a collegare l’Italia con il resto dell’Europa e continuerà a trasportare circa 2 milioni di passeggeri da e per Roma Fiumicino l’anno prossimo, con collegamenti dalle altre basi europee.

http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/15_giugno_18/easyjet-abbandona-fiumicino-punta-malpensa-napoli-venezia-e336b9b4-15c1-11e5-8c76-9bc6489a309c.shtml

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