mercoledì 19 agosto 2015

Differenziata a Parma: accuse e repliche

Premessa necessaria: da qualche anno in qui, quando i politici locali si annoiano tirano fuori l'Inceneritore e la differenziata. Ora, nessuno ha fatto poi molto contro l' "odiata Iren", men che meno i grillini, ma questo pare non essere particolare degno di nota.

Così ecco che Pizzarotti scrive a Renzi, e Serpagli risponde per le rime ( LEGGI ). Ci si mette anche la Gazzetta, che (cattivona!) si permette con il prossimo direttore ( Rinaldi sostituirà Molossi, lo sa chiunque da almeno un mese ) di dare voce alla maggioranza non silenziosa, quella che insulta l'assessore all'ambiente Folli un giorno sì ed un altro pure. Questi sbrocca come al solito, e se la prende con due politici più la Maestri (una tizia in Parlamento, quella del Jobs Act) con il proprio consueto tono, quello di chi ne sa un totale. Che detto da un impiegato dell' Ocme che ricopre il ruolo per aver tirato la volata al futuro sindaco di Parma è tutto dire. Fatto sta, a rispondere sono ( per ora ) Pagliari e Ghiretti. Speriamo che poi chi ha doveri amministrativi si decida a tornare al lavoro ( lavorando effettivamente, però!). Le amministrative di Parma 2017 volteggiano su ciò che resta della città come un condor determinato a cibarsi: saranno 18 mesi lunghissssssssssimi.

L'ACCUSA DI GABRIELE FOLLI: Cari Maestri, Ghiretti e Pellacini ma a voi frega qualcosa di ambiente e cambiamenti climatici?
A me sembra di no visto che nel dibattito che si è creato sulla raccolta differenziata a Parma mai una volta sono stati presi in considerazione da voi quelli che sono i risultati positivi di un'intera comunità che ha dimezzato il quantitativo di rifiuti a smaltimento nel breve periodo di due anni e mezzo da quando è stata avviata la raccolta porta a porta.

Riceviamo con sempre maggior frequenza notizie di eventi climatici straordinari che causano morti e distruzione nel nostro paese e tutti noi ci chiediamo cosa possiamo fare per invertire questa tendenza chiedendo interventi urgenti ai massimi livelli.
Una delle azioni in cui un'amministrazione locale ed ogni singolo cittadino possono dare un contributo concreto sul tema del rifiuti è quella molto semplice di separare cosa si può riciclare e cosa no.
Parma in questo sta facendo la sua parte e con il suo esempio sta trascinando decine di altre amministrazioni a fare altrettanto.
Il vostro contributo in questo dibattito è stato pari a zero sempre incentrato a mettere in evidenza il sacchetto abbandonato e la discarica abusiva, quasi a voler giustificare chi con questi gesti compie azioni incivili che dovrebbero essere condannate senza se e senza ma.
Bologna ha i cassonetti per la differenziata e le isole interrate che ogni tanto tirate fuori come panacea di tutti i mali con il risultato che ogni bolognese manda ad incenerimento esattamente il doppio di quanto faccia un parmigiano. Il doppio di emissioni di CO2, metalli pesanti, diossine nell'aria che respiriamo, il doppio di materiali riciclabili che vanno in fumo, risorse perse per sempre che potevano diventare nuovi materiali ed opportunità di lavoro per una filiera virtuosa locale.
Con un governo che con il decreto Sblocca Italia punta tutto su energie fossili autorizzando nuove trivellazioni e sull'incremento del numero di inceneritori, noi crediamo la vostra sia solo sterile polemica politica fatta per raccogliere spazio sui media locali e continueremo ad investire e migliorare su un modello che non solo a Parma sta portando i comuni virtuosi italiani nella direzione dell'economia circolare di cui tanto vi riempite la bocca senza manco sapere di cosa si tratta.
LA REPLICA DI GIORGIO PAGLIARI: Replicando alle recenti dichiarazioni dell'Assessore all'Ambiente Gabriele Folli e del Sindaco di Parma Federico Pizzarotti sul tema dei rifiuti e della raccolta differenziata, il Senatore Giorgio Pagliari ha dichiarato: "Assessore e Sindaco smettano di fare propaganda e affrontino i problemi. La gestione dei rifiuti è, per giudizio dei cittadini stessi, non adeguata e organizzata non tenendo conto delle condizioni oggettive e delle difficoltà soggettive delle persone. Invece di cercare di distrarre i cittadini scrivendo al Presidente del Consiglio o criticando l'art. 35 dello Sblocca Italia, sarebbe ora si riconoscesse la necessità di correzioni e si provvedesse alle stesse, nell'interesse dei cittadini".
LA REPLICA DI ROBERTO GHIRETTI: Ad agosto ci si dovrebbe davvero augurare che la politica si prenda un po' di riposo, soprattutto alla luce di interventi come quello di oggi da parte dell'assessore Folli a cui è evidentemente parsa un buona idea prendere carta e penna per accusare me e altri di non essere interessati all'ambiente e di favorire con il nostro comportamento addirittura disastri climatici vari.
Ragionare sul modello di questa raccolta differenziata, fare proposte per migliorarlo, tutto questo per l'Assessore è senza dubbio sintomo di un disinteresse da parte del sottoscritto. E del resto non potrebbe essere altrimenti vista la visione ideologica attraverso la quale questa amministrazione ha portato avanti questo sistema di raccolta differenziata. Una persona diversa, con una mentalità più aperta, si sarebbe, io credo, messa volentieri in discussione, avrebbe creato le occasioni per valutare tutti assieme cosa sia meglio per la città, avrebbe accettato di misurarsi sul tema dei cassonetti intelligenti, cercando di capire insieme al sottoscritto pro e contro di un sistema piuttosto dell'altro.
Invece no. Il porta a porta targato Iren è il migliore dei mondi possibili così come qualche anno fa lo erano l'Olanda e la Cina e Vedelago prima ancora. Mai un dubbio, mai un ripensamento, mai un passo falso, questo il credo di un Assessore che ritiene di essere portatore di una verità che così gentilmente mette al servizio di Parma.
Vede Folli, una cosa è togliere dalla sera alla mattina i cassonetti dalle strade per poi tirar fuori in qualche modo dei numeri da spendere politicamente su questo o quel tavolo, un'altra è far crescere una cultura ambientalista matura, appassionare un'intera città a un progetto di riciclo e crescere insieme a lei. Lei aspira a dividere i parmigiani buoni da quelli cattivi, io ho meno certezze, mi interrogo quotidianamente ascoltando i miei concittadini e di una cosa solo sono convinto: differenziare i rifiuti e aver cura dell'ambiente in cui viviamo è una sfida ineludibile per tutti i noi, motivo per cui il vero obiettivo non è costringere gli "incivili" a differenziare un po' di più, ma far crescere la consapevolezza che differenziare rappresenta un investimento per la nostra salute e quella delle generazioni future. Le modalità di raccolta dei rifiuti non sono che un mezzo per arrivare a questo fine ed è per questo motivo che un'amministrazione seria, visti gli enormi problemi sollevati da questo modello, si sarebbe subito messa in discussione, senza aspettare le iniziative della minoranza.

http://www.rossoparma.com/index.php/politica/citta/7329-differenziata-folli-attacca-i-critici-non-sapete-cos-e-l-economia-circolare-rispondono-pagliari-e-ghiretti

Nessun commento:

Posta un commento