Le tasche della comunità piangono, e Don Mazzi si adopera per trovare le risorse finanziarie necessarie a mandare avanti la baracca. "Italiani, non spendete soldi per salvare cani e gatti, ma destinate denaro alle nostre strutture. Noi salviamo vite umane. Noi recuperiamo quei ragazzi che la società bolla come irrecuperabili. Aiutateci! Si incazzeranno gli animalisti, ma io dico quello che penso": questo è l'appello di Don Mazzi agli italiani e ai loro portafogli, lanciato attraverso un'intervista al settimanale Chi. La situazione è drammatica: 2 milioni di euro di debiti accumulati dalle quaranta strutture in Italia e sei nel mondo di Exodus, "perché i servizi pubblici, che dovrebbero aiutarci, non ci pagano dal 2004" sostiene Don Mazzi.
La reazione
L'Enpa non ha fatto attendere la sua risposta: "Le persone sono in grado di valutare con la propria testa"; e ancora: "Se fosse meglio informato e sapesse quanti programmi di recupero per ragazzi in difficoltà vengono fatti tramite gli animali, forse modificherebbe il suo giudizio non troppo meditato". Per l'associazione che si erge a difesa degli animali, afferma che con questa sua affermazione Don Mazzi dimostra di aver smarrito del tutto il messaggio di San Francesco, che si sa, gli animali li amava.
In ogni caso l'evidenza c'è: sono gli italiani a decidere del loro portafogli.
http://www.liberoquotidiano.it/news/sfoglio/11821995/Don-Mazzi---Italiani-.html
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