sabato 8 agosto 2015

Torino, uomo morto dopo Tso: la sorella al pm «Fiducia in Guariniello non venga insabbiato nulla»

Andrea Soldi, 45 anni, schizofrenico, era stato fermato da tre vigili mercoledì e portato in ospedale, dove era giunto già in arresto respiratorio

Il comandante della Polizia Municipale di Torino, Alberto Gregnanini, «allo scopo di raccogliere ogni elemento di verità utile ai primi atti disposti dalla Procura, ha promosso un approfondimento sulle modalità dettagliate dell’intervento di mercoledì e ha disposto, in via prudenziale, l’assegnazione dei tre agenti coinvolti a servizi non operativi». Lo riferisce il Comune di Torino a proposito della morte di Andrea Soldi, il 45enne deceduto dopo un intervento di Trattamento Sanitario Obbligatorio (Tso). La vicenda risale a mercoledì pomeriggio quanto l’uomo, era andato in evidente in crisi di nervi mentre si trovava in strada. A chiedere l’intervento della Centrale Operativa della Polizia Municipale è stato il Centro di Salute Mentale. Accompagnato a forza in ambulanza all’Ospedale Maria Vittoria, secondo quanto comunicato dall’Asl, vi sarebbe giunto già in arresto respiratorio.

La sorella
«Mio fratello era malato, ma era un uomo buono, non avrebbe mai fatto male ad alcuno. Abbiamo fiducia nel procuratore Guariniello, chiediamo che non venga insabbiato nulla, per lui ma anche per quelli che verranno dopo.
Aveva già fatto altri tso (trattamento sanitario obbligatorio, ndr) ma non era mai accaduto nulla» spiega Maria Cristina Soldi, sorella del 45 enne deceduto. La donna, insieme al padre e all’avvocato, Giovanni Maria Soldi, si è recata in procura dove il procuratore Raffaele Guariniello ha aperto un’inchiesta per far luce sull’accaduto.

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