Aprendo i motori di ricerca all’ indomani della notizia shock diffusa dall’ OMS, troviamo:
“Il Neuromed corregge l'Oms: la carne rossa non fa venire il cancro…”
“Oms: non bisogna eliminare la carne lavorata, solo ridurla ...”
“Carne tossica: l'Oms fa marcia indietro…”
La lobby della carne ed il dio denaro primeggiano sulla salute degli esseri umani, trovando sempre “emeriti luminari”, pronti a difendere i propri interessi. Nel caso Italia, abbiamo il prof. Giorgio Calabrese.
Costui deve il proprio successo alla prematura scomparsa di un altro noto luminare, il prof. Carlo Cannella, di cui prende il posto in ogni dove.
Vediamo chi era Carlo Cannella. Professore ordinario di Scienza dell'alimentazione nella facoltà di Medicina dell'Università La Sapienza di Roma, dirigeva la Scuola di specializzazione in Scienza dell'alimentazione. Nel luglio 2006 è stato anche direttore del Centro interuniversitario internazionale di studi sulle culture alimentari mediterranee alla Sapienza. Presidente dell'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (Inran) dal 2007, fu costretto a lasciare l’ incarico “a causa di una grave malattia”. Nel triennio 2007-09 ha fatto parte del Consiglio Superiore di Sanità. Famoso per le sue battaglie contro il vegetarianismo, era il professore che a Super Quark curava la rubrica sull’ alimentazione. Molto presente a livello televisivo, rilasciava in prima serata dichiarazioni del tipo “la carne è l’ alimento per noi più importante perché siamo fatti di carne”.
Purtroppo MUORE DI TUMORE ALL'INTESTINO ALL'ETA' DI 67 ANNI. La causa della morte è stata tenuta nascosta da tutte le testate giornalistiche nazionali (Repubblica: http://www.repubblica.it/…/addio_a_cannella_scienziato_del…/
"SIAMO FATTI DI CARNE, DOBBIAMO MANGIARE CARNE": LE ULTIME PAROLE FAMOSE DEL PROF. CANNELLA – Video: https://www.youtube.com/watch?v=A3SMdjwGbzk
fonte: http://pensieronirico.blogspot.it/…/ieri-mattina-su-un-blog…
martedì 6 settembre 2011
“Ieri mattina su un blog ho appreso una curiosa notizia.
Riguardava il professor Carlo Cannella ordinario di Scienze dell’alimentazione presso l’università La Sapienza di Roma. Famoso per le sue battaglie contro il vegetarianismo; è il professore che a Super Quark curava la rubrica sull’alimentazione.
E’ sempre quel professorone che rilasciava in prima serata dichiarazioni del tipo “la carne è l’alimento per noi più importante perché siamo fatti di carne”.
Solo l’ ipse dixit può far passare per buona una simile assurdità senza nessun fondamento ne scientifico, ne logico e neppure di buon senso. Come se scimmie, gorilla, tori, cavalli, elefanti, gazzelle, antilopi, renne, ippopotami e tutto il resto della bella compagnia (che costituisce la maggior parte degli animali sulla Terra) non fossero fatti anche loro di carne!
Caro professore, perché non va a fare loro il suo bel discorsetto?
Spieghi ad un toro che, essendo lui costituito di carne, se non se la smette di mangiare solo erba, perderà tutta la sua forza e ne verrà compromessa la sua costituzione!
Ma in fondo, quanto volete che valga una legge di Natura rispetto alla ferrea logica e all’acume scientifico del professor Cannella ??!
Non solo. Il caro professore ha sempre cercato di sbugiardare le tante conferme scientifiche a favore del vegetarianesimo con le sue ricerche, nelle quali ritrovava antiossidanti nella carne, acidi grassi sempre migliori come conseguenze delle nuove tecniche di allevamento, eccetera.
Ecco un brevissimo video dove sintetizza alcune delle sue luminare teorie
Chiaro che un simile personaggio è destinato a fare carriera.
Ed eccolo quindi in tutte le trasmissioni televisive, su tutti i canali e a tutte le ore. E la scelta di Cannella (insieme al suo caro amico Calabrese) non è mica casuale.
Non si vorrà mica mandare i prima serata uno dei tanti docenti e scienziati che informino realmente sugli studi fatti in tutto il mondo negli ultimi vent’anni a favore del vegetarianismo? E non importa l’autorevolezza o la fama scientifica del personaggio, fosse anche il celebre professor Franco Berrino dell’istituto tumori di Milano; financo l’oncologo più famoso d’Italia, pluripremiato ed ex ministro della sanità Umberto Veronesi (invece onnipresente su giornali, riviste e televisioni a proposito delle sue più truffaldine, ed economicamente molto più convenienti, posizioni a favore del nucleare e degli OGM).
Molto meglio sguainare i Calabrese e i Cannella.
Uno come Cannella non poteva che fare carriera. E allora, quindici anni in prima serata su rai1 con superquark, a pranzo mentre la gente mangia eccolo su Tg2 Salute, e come non conferirgli autorevolezza tramite promozioni in vari istituti, compreso l'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, con collaborazioni con il Ministero delle Politiche Agricole, nonché con l’inserimento nel Consiglio Superiore di Sanità.
Bisogna davvero essere stupidi o ciechi per non vedere in tutto questo la lunga mano della politica e degli interessi dei poteri forti. La rai è sotto il controllo della politica e dei partiti, e la politica in questo sistema è, come si sa, soggetta al controllo del capitale. Mediaset è la più grande rete di televisioni commerciali italiana, e gli sponsor vanno trattati coi guanti.
Figuriamoci il panico, gli attacchi di cuore e i capitomboli dalle sedie che si verificherebbero continuamente negli ambienti del business alimentare se sui mezzi d’informazione di massa, non solo si facesse una seria compagna per consigliare un’alimentazione con poche proteine animali, me se ne sconsigliasse addirittura l’assunzione!!
E allora è guerra, tra la verità, la scienza e la salute (lasciamo pure da parte l’etica, l’ecologia, la fame nel mondo, l’ambiente, la barbarie degli allevamenti intensivi, ecc) e gli intoccabili interessi dei McDonald, dei Burger King, degli Aia, dei Findus, dei Nestlè, delle Kraft (che controlla tutti i prodotti Simmenthal ), insieme ai nostrani prosciutti di Parma e a tutta la tradizione di insaccati italiani, più tutte le industrie casearie; e aggiungeteci pure tutti i macelli e i macellai che macellano solo di bovini 4.700.000 esemplari ogni anno, con un giro d’affari di decine di migliaia di miliardi di euro.
Il loro peggiore incubo è che la gente cominci a consumare meno di tutti questi prodotti.
Immaginatevi solo il terrore che possono provare nel prospettare un futuro in cui la maggioranza delle gente diventa vegetariana/vegana.
Passare alle contro misure è quindi indispensabile.
Tornando ora alla notizia sul prof. Cannella.
E’ MORTO ! QUESTO FEBBRAIO.
Ora, con il dovuto rispetto che meritano tutti i defunti, lasciatemi fare alcune considerazioni.
E’ chiaro che presa singolarmente la cosa vuol dire poco. Di per se l’alimentazione è solo un fattore di rischio (scientificamente parlando; ma più passa il tempo e più mi persuado che sia qualcosa di più).
Eppur tuttavia lascia pensare il fatto che sia morto a soli 67 anni proprio di tumore all’intestino, patologia che ha sempre cercato di smentire fosse collegata al consumo di carne, e che anzi, secondo le sue ricerche avrebbe dovuto produrre un effetto protettivo (almeno a sentir lui).
Diciamo che quanto meno la cosa è ironica.
Se poi metti lui nel mucchio di coloro che sviluppano più tumori e malattie cardiovascolari con un alimentazione onnivora, il tutto pare suonare come un’ulteriore conferma della superiorità delle diete vegetariane e come un beffa per i suoi detrattori.
Ma la cosa più “divertente” è che hanno fatto di tutto per far passare la notizia in sordina.
Mi ritengo una persona discretamente informata, e dato anche il mio interesse per l’argomento mi è sembrato molto strano che la notizia mi fosse sfuggita.
Ho provato allora a cercare in rete. La notizia è comparsa sui principali quotidiani e siti d’informazione, ma davvero giusto un trafiletto di poche righe nei quali si elogiano ancora una volta le sue doti scientifiche, la sua biografia e la preziosa perdita per l’Italia.
Ma, “combinazione” (seeee, e come no?!) nessuno ha scritto la causa della sua morte!!
Nessuno! O almeno io non sono riuscito a leggerla su nessun articolo scritto da un quotidiano o da un sito “ufficiale”. La notizia è circolata furtivamente nella rete.
E’ davvero divertente assistere al patetico tentativo di non far sapere alla gente una notizia che potrebbe far sorgere qualche perplessità e magari indurre a porsi qualche domanda di troppo.
Non intaccare la “credibilità” di Cannella per non intaccare i suoi consigli preziosi (nel vero senso della parola: producono un sacco di soldi!) sull’alimentazione.
Un vegetariano invece è continuamente sotto esame. E i loro problemi di salute sono sempre sbattuti in prima pagina.
Non importa che questi siano mediamente decisamente più sani degli onnivori.
Se non stai bene per un qualsiasi motivo (i vegetariani/vegani non diventano automaticamente immuni da qualunque cosa!) è certamente colpa del fatto che non mangi carne.
Hai un qualche minimo valore sballato nelle analisi? grazie al cazzo, non mangi carne!
Ti sei beccato un raffreddore? poco importa se magari hai preso un quintale di pioggia con 2 gradi fuori in inverno; il punto è che non mangi carne!
E questo atteggiamento è tanto diffuso nel senso comune, quanto ben studiato e pianificato a tavolino dai mezzi di informazione.
Lieturon
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