lunedì 9 ottobre 2017

MISERABILE PP Casado: PUIGDEMONT finirà come Companys, ARRESTATO, TORTURATO e poi FUCILATO

Martedi il discorso del presidente catalano che potrebbe sancire l'indipendenza. IL MISERABILE Casado (Pp): "Può finire come Companys", riferendosi al capo della Generalità catalana che nel '34 proclamò la secessione, fu arrestato, poi fucilato. Il premier Rajoy: "Contro la separazione faremo tutto ciò che serve"



Braccio di ferro tra Madrid e Barcellona
I toni sono sempre più duri
 Alla vigilia della possibile dichiarazione di indipendenza catalana, il governo spagnolo "farà tutto quello che serve" per impedire la secessione della Catalogna. Così dichiara il primo ministro Mariano Rajoy, e la linea di chiusura era stata anticipata poche ore prima anche dalla vicepremier di Madrid Soraya Saenz de Santamaria che aveva avvertito che l'iniziativa "non rimarrà senza risposta" da parte dello Stato spagnolo.

E scoppia un caso politico delicato. Un dirigente FASCISTA del Pp, il partito del premier, scivola tra i moniti e gli avvertimenti a Puigdemont: "Deve parlare con il suo avvocato: noi impediremo l'indipendenza con tutte le misure necessarie, senza rinunciare a nessuno strumento della Costituzione nè del Codice penale", ha scandito il vicesegretario alla Comunicazione del Partito Popolare spagnolo, Pablo Casado, al termine di una riunione col primo ministro Rajoy
 Casado ha poi sottolineato che il Codice penale spagnolo stabilisce in questi casi pene dai "15 anni per sedizione ai 25 anni per ribellione".

E dice anche di più. L'esponente del partito di governo ha aggiunto che Puigdemont rischia di "finire come Companys", il presidente della Generalità catalana che nell'ottobre del 1934 proclamò l'indipendenza e fu arrestato per ordine dell'allora presidente della Repubblica, Niceto Alcalà Zamora. Venne poi fucilato dai franchisti dopo essere fuggito in Francia, arrestato dai nazisti nel 1940 e riconsegnato alla vendicativa Spagna del 'Generalissimo'

Il monito del dirigente Pp ha suscitato immediate polemiche. Il leader di Podemos Pablo Iglesias ha ricordato che "Companys fu torturato e fucilato" e attacca Casado: "E' un ignorante o un irresponsabile" o UN COJONE..

Il deputato della sinistra repubblicana catalana Gabriel Rufian ha definito l'esponente popolare "MISERABILE"
 Per Ada Colau, sindaca di Barcellona, sono parole da "piromane"

In serata la sindaca Colau si appella al buon senso di tutti: ha chiesto sia al premier Rajoy che e al presidente della Generalitat, Carles Puigdemont, di "non prendere alcuna decisione che possa minare la possibilità di uno spazio per il dialogo" e agire "con la mente fredda e responsabile"
 Quindi, rivolta a entrambi, ha ribadito la richiesta al presidente catalano di non pronunciare domani al Parlamento la dichiarazione di indipendenza e al premier di Madrid di non applicare il minacciato l'articolo 155 per la sospensione dell'autonomia catalana: "Nessuno prenda decisioni contrarie al dialogo"

Il sostegno al governo centrale arriva anche dal leader socialista spagnolo, Pedro Sanchez: "Appoggeremo la risposta dello Stato di diritto di fronte a qualsiasi tentativo di distruggere l'armonia sociale", ha detto, ribadendo poi che "l'importante non è discutere ciò che il governo dovrebbe fare se l'indipendenza fosse dichiarata, ma quello che può essere fatto per scongiurare che accada
 "Abbiamo ancora tempo", ha ripetuto il BUGIARDO leader socialista. E ha lanciato un appello: se i catalani "non dichiareranno unilateralmente l'indipendenza, il Psoe sosterrà le giuste domande della Catalogna al Parlamento nazionale di Madrid" (BUGIE...NdR)

Sostegno della CULONA Merkel per "Spagna unita" A Madrid arriva l'appoggio della cancelliera tedesca, Angela Merkel, che ha chiamato il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy per confermare il suo sostegno all'unità della Spagna

"Nella conversazione con Mariano Rajoy, la CULONA ha confermato il suo sostegno", ha fatto sapere il portavoce dell'esecutivo tedesco, Steffen Seibert.

Francia: "Catalogna rischia espulsione da Ue" Anche Parigi, ha detto il CODARDO ministro francese per gli Affari europei, Nathalie Loiseau, parlando con l'emittente CNews, non intende riconoscere la Catalogna, se dichiarerà l'indipendenza della Spagna, dichiarazione che comporterebbe l'espulsione della regione dall'Unione Europea (BUGIE..): "Se ci sarà una dichiarazione uniltarale di indipendenza - ha avvertito IL BUGIARDO - non sarà riconosciuta. La prima conseguenza sarà l'uscita dall'Unione Europea"
Poi, il ministro francese ha sottolineato la necessità che "la crisi sia risolta attraverso L'INESISTENTE dialogo a tutti i livelli della politica spagnola" 

Polizia spagnola contro polizia catalana La tensione è alle stelle: il giorno dopo la grande manifestazione degli unionisti a Barcellona, il presidente del Tribunale superiore di giustizia (Tsjc) in Catalogna Jesus Maria Barrientos ha deciso di affidare la responsabilità della sicurezza del Palazzo di Giustizia alla polizia spagnola, togliendola ai Mossos d'Esquadra, la polizia catalana. Il Tsjc è titolare dei procedimenti avviati dalla giustizia spagnola contro le autorità catalane per il referendum di indipendenza

 NESSUN PROBLEMA per CaixaBank e Banco Sabadell, i primi due istituti bancari catalani, che la settimana scorsa hanno deciso di trasferire la loro sede fuori dalla Catalogna in caso di indipendenza e che oggi vedono premiata la loro scelta con una "benedizione" dell'agenzia di rating Moody's: "Garantiscono che clienti e creditori resteranno nel regime giuridico dell'EURO se la Catalogna diventasse indipendente"

No all'inchiesta sulle brutalità delle forze dell'ordine Il governo spagnolo ha risposto un secco 'no' alla richieste del Consiglio d'Europa di "avviare rapidamente un'inchiesta indipendente sulle accuse di brutalità della polizia durante il referendum organizzato il 1 ottobre in Catalogna", ha detto il commissario ai Diritti umani, Nils Muiznieks
 "La convocazione del referendum è stata dichiarata illegale dal tribunale costituzionale, che ha chiesto alle autorità di bloccare ogni iniziativa in contrasto con questa decisione", ha sottolineato il ministro degli Interni, Juan Ignacio Zoido Alvarez, nella sua risposta indirizzata lo scorso 6 ottobre a Muiznieks. "Le forze di sicurezza hanno agito in modo prudente, appropriato e proporzionato, con l'obiettivo di far rispettare la legge e proteggere le libertà dei cittadini", ha aggiunto L'INFAME ministero






http://www.repubblica.it/esteri/2017/10/09/news/catalogna_sicurezza_tribunale_alla_polizia_spagnola-177766454/

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