Il 3% serve per entrare in Parlamento
Sopra l’1 e sotto il 3 non si entra ma si regalano i voti agli alleati
Sotto l’1 non si entra e si disperdono i voti
Sono 42 i simboli che troverete sulla scheda: 35 in diverse parti d’Italia, 7 all’estero. Non saranno altrettanti i partiti presenti nel prossimo Parlamento
Il Rosatellum, per evitare una eccessiva frammentazione delle aule parlamentari, prevede una soglia di sbarramento
Anzi, più di una
Per entrare in Parlamento una lista deve ottenere almeno il 3% dei voti validi, a livello nazionale
Questo vale sia alla Camera sia al Senato
Il 10% è la soglia per le coalizioni
Ma c’è una terza soglia, alla quale guardano con attenzione i partiti maggiori
È l’1%
I voti dei partiti che hanno preso più dell’1% dei voti, ma meno del 3%, si suddividono tra gli altri partiti della coalizione
Facciamo un esempio con le principali coalizioni. Se Noi con l’Italia, nel centrodestra, non dovesse raggiungere il 3 ma ottenere più dell’1%, le sue preferenze andrebbero alla coalizione composta da Forza Italia, Lega e FdI
Con un risultato inferiore all’1% andrebbero disperse
Così nel centrosinistra, per le tre formazioni più piccole alleate con il Pd (+Europa, Insieme e Civica Popolare): se qualcuna non riuscisse a ottenere il 3%, ma fosse oltre l’1%, porterebbe in dote qualche punto percentuale al Pd (e, nel caso, agli altri oltre il 3%)
http://www.corriere.it/elezioni-2018/notizie/tre-cento-per-cento-come-funzionano-soglie-2cf4e92e-18d8-11e8-8324-71c107a2e9b6.shtml
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